Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
Faro Capo San Marco

Faro di Capo San Marco – Penisola del Sinis

Il Faro di Capo San Marco è un luogo magico della Costa del Sinis che si raggiunge con un percorso a piedi, di circa 30/45 minuti. Siamo nella mia Sardegna, quella incontaminata, le cui chiome sono modellate dal maestrale. Ed è appunto nelle giornate di maestrale che la penisola del Sinis mostra il suo fascino selvaggio, con il mare aperto forte e impetuoso e il mare morto calmo e tiepido da ammirare lassù, in silenzio, ammutoliti dal fascino di una natura dai colori e dagli umori indescrivibili.

Dove siamo? Il Faro di Capo San Marco è all’interno del comune di Cabras, in provincia di Oristano.
Si raggiunge dal villaggio di San Giovanni di Sinis, percorrendo un sentiero panoramico che profuma di macchia mediterranea.
Il percorso costeggia le rovine di Tharros e le torri spagnole, dividendo il mare morto dal mare aperto per arrivare a chiudere il golfo di Oristano. Siamo nella Sardegna centrale e la strada principale per raggiungere questa località sia da Nord che da Sud è la Carlo Felice.

Perché andare al Faro di Capo San Marco? Immagina la punta estrema di una penisola, dove puoi ammirare il mare che quasi circonda questo luogo. Qui i colori sono quelli della macchia mediterranea che cambia in base alla stagione. I profumi sono unici e si mescolano a quello indescrivibile dell’elicriso che nasce spontaneo. Questa è una zona nota per la sua grandissima valenza storica e programmare un weekend autunnale qui, equivale a scoprire luoghi unici ed incontaminati.
A San Giovanni sono degni di nota:

  • le capanne di falasco dei pescatori: ne è rimasta una fronte spiaggione, 
  • la chiesetta (visitabile),
  • le rovine di Tharros (visitabile),
  • la Torre di San Giovanni (visitabile),
  • la torre vecchia che qualcuno chiama anche di San Marco,
  • all’interno del villaggio sono presenti alcuni siti di tombe.

Che tipo di percorso è quello per raggiungere Capo San Marco? Prevalentemente in salita, strada sterrata per la maggior parte battuta. Il percorso non è difficile e con un buon passeggino puoi portare i bimbi piccoli.

Cosa portare nello zaino? Acqua, assolutamente spray contro le zanzare e macchina fotografica. Se la stagione permette puoi portare anche il costume per fare un bagno nelle varie calette.

Cosa indossare? Questa è una zona battuta dai venti, pertanto in queste condizioni metereologiche, sicuramente prevedete un abbigliamento a cipolla. Per quanto concerne le calzature, potete anche non indossare scarpe da trekking, vanno benissimo delle scarpe da tennis e in alcuni casi anche le ciabattine da mare (qualcuno passa dalla spiaggia al faro), ma attenzione agli infortuni.

Consigli per una visita al Faro di capo San Marco:

  • parcheggiate in maniera corretta, leggendo le indicazioni. A San Giovanni i parcheggi sono a pagamento, non tutti. Valutate bene la scelta, poiché i controlli sono ripetuti.
  • Se avete dei bimbi potete percorrere una parte del sentiero con il trenino turistico che non raggiunge il faro, si ferma sotto la Torre di San Giovanni, lato opposto (verso il faro). Partenza e biglietteria sono posizionati nella piazzetta, fronte sede Area Marina Protetta.
  • Questo è un sentiero dove poter anche fare corsa.
  • Il faro non è visitabile.
  • Se programmate il percorso correttamente (partenza alle 19 circa in agosto) potete godere del tramonto dalla scogliera accanto al faro e vi assicuro che i colori sono unici ed indescrivibili.
  • Nelle giornate di maestrale il mare aperto è sempre particolarmente mosso, diventando poco sicuro, contrariamente le spiagge del mar morto hanno sempre un mare calmo.
Penisola del Sinis
Penisola del Sinis

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