Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

Come utilizzare la pianta di aloe coltivata in casa

Come utilizzare la pianta di aloe che abbiamo sul balcone? A casa nostra la pianta di Aloe è considerata una vera e propria pianta amica, da curare con attenzione per la capacità di aiutarci nelle gestione di situazioni critiche come una scottatura da sole, un’irritazione cutanea o anche un pizzico di zanzara in gravidanza. La nostra pianta per esattezza è figlia di quella che nel giardino di Nonna “Ia” cresce imponente e rigogliosa dopo essere arrivata dal lontano Israele. L’abbiamo portata a Montesilvano che era piccolissima. Abbiamo atteso ben 4 anni, proteggendola dal rigido inverno e dal caldissimo agosto, fino a quando abbiamo iniziato ad usarla per piccoli problemi comuni.
Le sue foglie contengono un gel chiaro che usiamo come unguento topico. La parte verde della foglia, esterna, che avvolge la massa acquosa, viene spesso utilizzata dalle Aziende del settore per realizzare un succo poi assunto per bocca.

Quali le proprietà della pianta di aloe? Come utilizzare l’aloe? 
Non ti snocciolo nozioni che non ho. Tutti sappiamo però che sicuramente le più comuni sono quelle di intervenire come antibiotico naturale ed ecco perché viene spesso utilizzata per affrontare infiammazioni cutanee lievi che non necessitano di veri e propri farmaci. Inoltre questa pianta ha effetti depurativi, lassativi, pulisce il fegato, abbassa il colesterolo.

Ed ecco perché in casa nostra coltivare l’aloe è importante, non tanto per alcuni risultati ancora da provare (come la lotta al tumore), bensì per affrontare piccole difficoltà quotidiane, come un pizzico di zanzara o una scottatura da sole.

Torniamo a noi: hai una pianta di aloe in casa?!? Sai meglio di me che non richiede nessuna cura. Cresce silenziosa e serena, ma richiede comunque l’acqua affinché le foglie crescano grasse e succose.

Ma lo sai che? Secondo una tradizione egiziana, tenere una pianta di Aloe in casa garantisce felicità, mentre secondo antichissime credenze una pianta di aloe deve essere posizionata nell’ingresso di casa per garantire una vita lunga, prospera ed in salute a tutta la famiglia e… tentar non nuoce!

Come utilizzare il gel dell’aloe e preparare i cubetti rinfrescanti contro le scottature da sole: taglia le foglie, lavale bene, spellale (rimuovi la parte verde) e metti la polpa nel mixer.
Ti do un consiglio: prima di realizzare questi cubetti, innaffia la pianta abbondantemente e taglia le foglie il giorno dopo. Troverai tanta polpa gelatinosa che dovrà essere l’unico elemento da utilizzare per realizzare i ghiacciolini di aloe, anche se a me ogni tanto sfugge qualche pezzetto. Metti il succo nello stampo per cubetti e riponi in congelatore.
Usa i cubetti per rinfrescare la pelle scottata dal sole o irritata. Oltre al giovamento dovuto alla freschezza del cubetto, la pelle verrà idratata.

Quali foglie tagliare? Quando hai necessità delle foglie di aloe, taglia sempre quelle più basse e più grandi. Inoltre rimuovi sempre le foglie rovinate o ormai secche per permettere alla pianta di crescere e respirare meglio.

Preparare questi cubetti è semplice, veloce ed economico. Avendo la pelle chiara, rimedio così alle scottature del sole. In gravidanza ho utilizzato il gel anche contro i pizzichi delle zanzare.