Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
giochi di una volta

Giochi di una volta: idee per intrattenere i bambini in casa

I giochi di una volta? Divertenti ed economici! Erano i tempi di BimBumBam, delle giornate in cortile con le ginocchia perennemente sbucciate e delle merende arrangiate tra pane e ricotta, pane e pomodoro e ciambellone che il cioccolato non lo vedeva mai, quasi mai! Erano gli anni in cui ci divertivamo a saltellare con un elastico, passandolo tra le caviglie. Ed erano gli anni in cui bastava un filo di lana per fare incroci che conoscevamo a memoria e diventavano sempre più difficili passaggio dopo passaggio.

Non avevamo il tablet. I cartoni erano pochi ed erano quelli di Italia1. Eppure eravamo così felici e spensierati, semplicemente perché avevamo i giochi di una volta.

Ma stavamo meglio noi? Oppure stanno meglio loro che la fantasia qualche volta nemmeno riescono a usarla? Insomma, da un lato il mondo del gioco odierno, che intrattiene i bambini tra: tablet, Lego, piste per macchine o case delle bambole d’ultima generazione. Dall’altro la vecchia scuola ed il mondo dei giochi di una volta, quello in cui pur di divertirsi a casa come in cortile, si sfilava l’elastico dalla vecchia tuta da ginnastica.

Vi ricordate: campana. Oppure frutta, cantanti, colori e città? E salamino?
Belli i giochi di una volta e, allora, non facciamoli finire nel dimenticatoio!

Se i nostri bimbi si annoino dei soliti giochi, che sia una giornata di maltempo, un pomeriggio in casa con gli amici o un’influenza che li rende “stufarelli”, ecco 5 e più idee di giochi di una volta, quelli di quando eravamo piccoli noi.

Il gioco delle figurine: se chiudo gli occhi, mi ritorna alla memoria il profumo unico che avevano allora ed ora le figurine Panini! Ognuno portava il proprio mazzo dei doppioni. I maschi giocavano le figurine dei calciatori e le femminucce con quelle di Pollon o di Creamy. Un giocatore alla volta, sfilava una figurina dal suo mazzo e la lanciava verso il muro. Cadendo a terra, se la figurina finiva sopra quella di un avversario, il bimbo aveva come premio tutte le figurine che si trovavano per terra. 

Frutta, cantanti colori e città: un gioco che stimola la memoria e la conoscenza, un modo per sfruttare anche le capacità del bimbo di suddividere per insiemi. In cosa consiste? Un foglio per ogni partecipante con una tabella con sopra scritte delle categorie di parole (frutta, colori, etc.). Un altro foglio su cui scrivere l’alfabeto in ordine sparso e a cui (ad occhi chiusi) il bimbo di turno deve scegliere una lettera che da l’avvio al gioco. Un cronometro e entro quei due minuti, ogni bimbo deve trascrivere sul proprio foglio le parole (riferite ad ogni insieme) che vengono in mente e la cui iniziale deve essere la lettera sorteggiata. 

Salamino: qualche foglio, le penne e voglia di sfidare la amichette. Come? La Mamma consegnava un foglio ad ogni bimbo e in ognuno di essi faceva disegnare una tabella tabella da 1 a 10. A turno ogni bimbo scriveva nel suo foglio un numero, avendo cura di non farlo scoprire all’avversario, il quale a sua volta aveva il compito di indovinarlo. Se l’avversario indovinava? Aggiungeva quel numero alla sua tabella. Se non indovinava? Il numeretto finiva nella tabella di chi lo aveva scelto. Quando uno dei partecipanti raggiungeva una fila da tre numeri identici, poteva gridare strafelice: “Salaminooooo”

Campana: nei cortili di qualche scuola, ma anche in alcuni giardini pubblici puoi ancora trovare questo gioco scolorito sull’asfalto. Noi usavamo i gessetti colorati e da aprile a novembre, dopo la pioggia, si ripassavano le caselle per riniziare a saltellare tra l’una e l’altra. Se hai un balcone, puoi disegnarlo anche qui.

gioco del tris fai da te

Il gioco degli elastici detto anche ripiglino o culla del gatto. Tra i giochi du una volta è quello che preferisco! Consiste nel creare figure con un elastico o un filo di lana, intrecciato tra le dita. Può essere svolto da un unico giocatore o da più giocatori che si passano l’intreccio l’uno con l’altro. Un’alternativa che piaceva molto a noi, quando si giocava all’aperto, era il gioco degli elastici fatto con i piedi per cui era necessario un elastico di minimo 5 metri. Ecco un video youtube con tutti i passaggi.

TRIS: probabilmente il gioco più conosciuto in assoluto! E’sufficiente una griglia con 9 riquadri e due giocatori. Ad uno verrà assegnato la X e all’altro lo 0. A turno si segna il proprio simbolo sulla griglia e chi prima riuscirà ad ottenere 3 simboli uguali in orizzontale, verticale o diagonale, vince! Prova a realizzare una versione tascabile come la nostra! Occorrono un cartoncino, un pennarello e dei tappi di due colori.

Ricordate il gioco delle biglie? Acqua, fuoco e fuochino? Ed il gioco del cavallino che mai e poi mai le mamme di oggi permetterebbero ai propri figli!

E le litigate? Finivano a pari e dispari! Un giocatore si dichiarava pari ed uno dispari. Con il pugno nascosto dietro la schiena, al tre tiravano fuori la mano con un numero a scelta.

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