Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
San Giovanni di Sinis Penisola

San Giovanni di Sinis – Cabras – dove si trova e cosa vedere

San Giovanni di Sinis (Oristano – Cabras) è una delle spiagge più belle della Penisola del Sinis, a cui è legata la mia infanzia. Scelta dai pediatri italiani come spiaggia family friendly, in virtù delle sue caratteristiche, tra cui acqua bassa con secche e sabbia fineoltre ai vari servizi che la rendono appunto indicata per la vacanza in famiglia. Qui l’aria profuma di elicriso e finocchietto e i colori da quello della terra bruciata dal sole, all’azzurro del mare, scaldano il cuore e diventano indimenticabili.

Dove si trova San Giovanni di Sinis? Siamo nel territorio del comune di Cabras (provincia di Oristano), a 15 minuti dal paese e questo villaggio da allora ad oggi è un continuo divenire. 
San Giovanni è una vera perla della Sardegna. Profuma di storia, di mare, di tradizione, ma anche di cose perdute per il mutare del tempo.
Le capanne di falasco la rendevano un villaggio di pescatori così affascinante, unico nel suo genere, da rimanere un ricordo indelebile. Ad oggi ne rimangono pochi esemplari a rischio demolizione.

Come arrivare a San Giovanni? Come detto, siamo nel comune di Cabras. Siamo in centro Sardegna, nella costa ovest. La strada di riferimento è la SP7. San Giovanni è una lunga penisola che da Mar Morto, passando prima per l’antica Tharros e poi per Capo San Marco, arriva fino allo spiaggione per poi proseguire lungo le insenature più piccole accessibili attraverso scalette in legno che rappresentano piccoli paradisi, dove i bimbi giocano felici con lo sfondo dell’acqua turchese. 

  • Raggiungila visualizzando il percorso su Google.maps con partenza dal paese di Cabras.

Cosa vedere a San Giovanni? Questa non è una località di solo mare. Offre ben di più grazie agli scavi dell’antica Tharros, la chiesetta Paleocristiana, la Torre a picco sul mare, una passeggiata al Faro di Capo San Marco e innumerevoli tombe, sparse anche all’interno del villaggio, rinvenute nel corso degli anni.
Si narra che Tharros venne fondata nel VIII secolo AC dai Fenici, per poi essere colonizzata dai cartaginesi.
La sua storia, la posizione strategica, ma anche la Corsa di San Salvatore si intrecciano in racconti entusiasmanti che raccontano la storia di una città  che fin dalle elementari, in ogni luogo in cui mi sono trasferita, era poi destinazione di gita scolastica per l’importanza del sito.

San Giovanni di Sinis è adatta alla famiglia? Stiamo parlando di una delle spiagge indicate come Family Friendly dai pediatri italiani, per la stagione balneare 2017. Questa è una località 100%  a dimensione famiglia che parla attraverso poche immagini che vi allego.

Quali sono i prezzi per visitare Tharros? Il prezzo per la visita alle rovine è di 5 euro a persona. L’ingresso nella Torre ha un prezzo di 3 euro. Torre + Tharros sono vendute a 6 euro. Sono previsti sconti per gli over 65, gli studenti fino ai 26 anni e le comitive. Non pagano: i minori di età compresa tra 0 e 5 anni, i portatori di handicap e il loro accompagnatore.

Da sapere:

  • a 15 km circa dal comune di Cabras (OR).
  • Zone sorvegliate da servizio di salvamento esclusivamente in determinati periodi dell’anno.
  • In caso di bandiera rossa, evitare di mettere a rischio la propria vita, in quanto presenti correnti pericolose.
  • Sono presenti: chioschi/bar con wifi, ristoranti, edicola, B&B e case vacanze da affittare.
  • Parcheggio a pagamento, anche se all’interno del villaggio alcune zone sono a parcheggio libero. Comunque, controllare bene le indicazioni per evitare sanzioni. Continui controlli.Continui controlli da parte dei vigili urbani circa il rispetto delle normative.
  • Verificare la presenza di aree parcheggio free all’interno del villaggio.
  • 90% strade non asfaltate all’interno del villaggio.
  • Area protetta e a prescindere da questo aspetto: massimo rispetto per il territorio. Non portare via la sabbia o simili, non abbandonare rifiuti.
  • Servizio escursioni con sede nella piazza.
  • Trenino panoramico che attenzione, NON arriva a Capo San Marco, si ferma sul retro della Torre di San Giovanni.
  • Assoluto divieto di portare via sabbia o quant’altro dalla spiaggia.
  • Quando il mare è mosso nella spiaggia grande, è calmo nell’area del Mar Morto.
  • Munirsi di: ombrellone, sdraio e frigo.
  • All’interno del villaggio sono presenti: bar e chioschi.
  • No supermercati. Sì edicola. 
  • Presenza di secche e aree con fondale più alto. Numerosi B&B e case vacanze in affitto.
  • Attenzione: il villaggio è popolato fino ad una certa ora, mentre la sera è meno frequentato, ma comunque sicuro.

Ai turisti che non amano le visite guidate ai siti archeologici, immaginando la vita che si conduceva allora esclusivamente osservando le rovine e a chiunque, consiglio di acquistare i biglietti per uno degli spettacoli teatrali all’interno del sito. Il nostro 14 agosto sotto le stelle di Tharros è stata un’esperienza di divertente cabaret, al prezzo di 12 euro e 50 circa. Oltre ad essere un’esperienza suggestiva, il percorso che conduce al teatro permette di:

  • godere di una prima fugace visita a Tharros,
  • godere di uno dei tramonti più belli mai visti;
  • trascorrere una notte sotto le stelle, fronte mare, in uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna.