Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
cosa faccio portare a merenda

Cosa faccio portare a scuola per la merenda del mattino?

Rinizia la scuola ed il solito tran tran. Nello zainetto troveranno spazio: l’astuccio dei colori, libri e quaderni ed un angolino dovrà essere destinato al portavivande per la merenda di metà mattina dei nostri bambini. Dalla materna alla primaria, poi le esigenze cambiano, anche per il dispendio diverso di energie. Ed è così che ogni giorno, da qui a giugno, le Mamme ed i Papà si chiederanno: “cosa faccio portare a scuola per la merenda?” 

Il toto merenda nello zainetto, però, non vale solo per la scuola, bensì anche per per gli allenamenti, per il trekking all’Eremo o una passeggiata a Roma con mamma e papà. 

In realtà, parlando di scuola, non tutte o meglio non in tutte le città la merenda la preparano papà o mamma. Qualche istituto (soprattutto alla materna) non prevede la merenda di metà mattina. In altre città invece è l’Azienda del servizio mensa che gestisce anche la merenda, al fine di evitare l’ingresso di cibi non controllati, a tutela di tutti i bimbi e soprattutto di chi ha problematiche di intolleranza o allergie.

Muffin in contenitori monoporzione

Dire però che il toto merenda qualche volta manda in crisi i genitori, è la verità! Ma allora come organizzarsi? In primis tenendo a mente eventuali dell’istituto.

Ma ancora prima di valutare qualche idea e ricetta, come è bene porsi davanti alla scelta della merenda? Sicuramente i principi a cui dobbiamo guardare sono: autonomia, praticità e zero sporco.

  • Perché autonomia? Perché in un’era in cui li vestiamo, sfiliamo il giubbotto e alle medie non sanno allacciare le scarpe, il nostro comportamento da chioccia protettiva non sempre li aiuta. Perché le classi sono sempre più numerose, perché i bimbi per sentirsi grandi devono essere trattati da grandi (o quasi!), perché devono imparare ad aprire lo zainetto, le confezioni e a cibarsi il più possibile senza aiuto. Ecco perché optare per sacchettini monouso, portafrutta facili da aprire e chiudere, come anche le borracce. In questa operazione “mi sento grande” poi abbiamo eliminato il bavaglino da quando aveva 2 anni, per responsabilizzarlo e farlo sentire al pari con gli altri commensali. Poi pazienza se torna a casa con qualche macchia in più! D’altronde a 42 anni io ancora mi ritrovo le patacche di sugo o yogurt sulla maglia.
  • Praticità? Scontato dire che merende unte o che si sbriciolano o che sbrodolano fanno più danno che altro e mortificano lo stesso bimbo che si trova in situazioni di imbarazzo.
  • Zero sporco? Va a braccetto con la praticità. 
Contenitori facili da aprire e ben sigillati

Ma in definitiva: cosa faccio per la merenda della scuola?

FOCACCINE E PIZZETTE FATTE IN CASA 
1) No, non si tratta di svegliarsi ogni mattina alle 4 e impastare. Quando preparate la focaccia per la cena, potete impastare una quantità maggiore di farina. Fate lievitare, formate le pizzette, le farcite e le stendere su un vassoio coperto da carta forno. Chiudete in un sacchetto da congelatore. Ponete in freezer. Una volta indurite, potete eliminare il vassoio e all’occorrenza le fate passare direttamente dal congelatore al forno (come accade per le classiche pizzette surgelate), a 180/200° per circa 15 minuti. Buone, morbide e… fatte dalla Mamma!!!
2) La pizzetta bianca (meglio della rossa che macchia) in genere è ammessa sempre che non sia particolarmente unta.

PANINO
Variamolo e non propiniamolo sempre con il prosciutto cotto. Possiamo prepararlo con la marmellata, un giorno a settimana con la crema nocciola.
Tonno e pomodoro? Sono troppo sbrodolosi. Meglio il tonno con poco olio.

FRUTTA FRESCA
1) La macedonia o un frutto a spicchi possono rappresentare una soluzione sana e buona. Ad esempio: i mandarini tagliati a metà e privati del nocciolo; kiwi, prugne, pesche, albicocche, melone, etc. tagliate a fettine sono sempre graditi dai bambini. Uva? Sì, ma solo se tagliata in 4 e comunque con l’assenso delle maestre. 
2) Dove sistemare la frutta tagliata? Nei sacchetti con chiusura ermetica per i quali, se ricordi bene, ti ho consigliato come sfruttarli per il sottovuoto senza macchina che mantiene la freschezza del prodotto. Queste bustine sono facilissime da aprire e buttare dopo aver consumato il pasto, oppure esistono contenitori piccoli, pratici (meno inquinanti) e facili da aprire e chiudere senza danni. Ad esempio: Mattia ha il classico salvamela che svita e avvita facilmente. 

MELA: 
Se i vostri bimbi sono amanti di questo frutto, allora verificate se è ammesso portarla intera. In caso contrario, tagliala a fettine e immergile in una soluzione di acqua e limone o acqua e miele e la mela rimarrà intatta. A questo punto consiglierei di conservarla in un sacchetto con zip, da cui far uscire l’aria perché la causa dell’ossidazione è proprio quest’ultima.

BISCOTTI FATTI IN CASA
Possiamo prepararli la domenica, quando abbiamo qualche ora in più e conservarli in un barattolo di vetro. Che tipo di biscotti? Dipende dalle preferenze del bimbo (con o senza uova, con o senza gocce di cioccolato). 4 o 5 in un contenitore con un succo di frutta e la merenda è pronta.

YOGURT AL CUCCHIAIO?
Dipende dall’età del bambino. Con i più piccini è meglio evitare poiché potrebbero sporcarsi e sporcare. Qualora non fossero vietati, in commercio esistono contenitori con incluso il ghiacciolino che evita il deterioramento.

YOGURT DA BERE
Può essere un’ottima soluzione. Sono gluten free e pertanto si evita il passaggio del glutine da mano a mano, a beneficio degli intolleranti. L’unica difficoltà può essere legata alle temperature, pertanto anche in questi casi è meglio un contenitore salva freschezza, anche se in commercio ne troviamo che durano fuori dal frigo fino a tot ore.

KIT MERENDA PRECONFEZIONATO
Sì. Li compro! Inutile negarlo! Il blog ha promosso in 3 occasioni (in 3 anni diversi, con 3 articoli diversi) un noto marchio ed io non accetto di parlarvi di tutto, ma solo ciò che è in linea con la nostra filosofia di vita. Ciò che utilizzo o reputo utile e di qualità. In genere questi kit hanno una dose di parmigiano o un formaggino, frullato e grissini. Sono comodi e anti sbriciolamenti vari. Il loro costo si aggira tra l’euro e l’euro e 50. Eventualmente possiamo prepararli in casa: in un contenitore possiamo mettere tocchetti di grana o parmigiano, qualche tarallo o grissino, un succo di frutta, meglio se frullato 100% frutta.

FRUTTA ESSICCATA E MIX ENERGETICO DI FRUTTA SECCA OPPURE BARRETTE AUTOPRODOTTE
Se hai un essiccatore, sono ottime le mele disidratate che diventano come delle chips.
Nocciole spezzettate, noci, uvetta, etc. sono nutrienti e fanno bene alla salute.
Inoltre, le barrette di riso soffiato e cereali possono essere autoprodotte in casa.
Anche qui verificare se esiste un decalogo delle Maestre su ciò che è ammesso e ciò che è vietato.

VERDURE A LISTARELLE
Ovvero carote, sedano & co. lavato e tagliato a tocchetti a cui possiamo accompagnare una porzione di grissini.

POMODORI PACHINO
Tagliati a metà, accompagnati da quadrettini di pane abbrustolito. Ma tutto dipende dal bimbo e dalle maestre.

TARALLI, PANBRIOCHE E DANUBIO FATTI IN CASA
Il danubio è ottimo sia dolce che salato. Potete congelarlo cotto e una volta scongelato sarà comunque morbido e ghiotto.

TORTE
In genere alle scuole non piace tutto ciò che è sbricioloso, ma non è detto e comunque nel caso possiamo optare per una crostatina monoporzione o torte non particolarmente sbriciolose.

Come dobbiamo porci davanti alle intolleranze alimentari? Porsi nei “panni” dei genitori e dei bimbi celiaci o intolleranti/allergici è sempre cosa buona e giusta, perché tra bimbi è facile che un alimento possa passare da una manina all’altra e la contaminazione è sempre dietro l’angolo.

Sei alla ricerca di qualche ricetta facile e buona per la colazione o la merenda dei nostri bimbi?

  • Potrebbe piacerti la ricetta degli inzupposi, ovvero i biscotti per il latte fatti in casa con farina integrale e zucchero di canna.
  • Oppure, sono ottime le focaccine al latte che preparo per Mattia. La ricetta è facile e veloce. Nelle giornate calde faccio lievitare l’impasto al sole per 2/3 ore e nel frattempo mi impegno in altro. Queste focaccine puoi congelarle crude e cuocerle un’ora prima di partire per la scuola.
  • Ti consiglio anche le focaccine alla ricotta. Sono cresciuta con questi panini e prepararli è davvero facile. Puoi arricchirli anche con cucbetti di prosciutto cotto.
  • Il danubio salato? Anche io lo preparo e prima di arrivare ad un risultato ottimale, ho sperimentaato. Sul blog trovi la ricetta, i miei errori e i miei consigli!

L’acqua? Niente bicchiere, preferiamo una borraccia facile da aprire, senza perdite d’acqua e sosteniamo l’ambiente evitando di produrre troppa plastica.

La tovaglietta per il pranzo? Niente tessuto difficile da smacchiare. Le abbiamo realizzate con tovaglie plastificate o antimacchia, ritagliate con forbici a zigzag.

E Tu? Hai qualche nuova idea da darci?!? Dai aiutaci!!! 

Questo articolo è puramente esemplificativo di idee, consigli e pratiche da genitori a genitori. Non è una guida didattica.