Come ho scoperto il test del bicarbonato per scoprire se è un maschio o una femmina? Ero in fila dal medico e ascoltavo, incuriosita e partecipe, alcune future Mamme che scherzavano su questo fantomatico test del bicarbonato per scoprire il sesso del nascituro.
Ed ecco che in quell’attimo il tempo si è fermato. La pellicola del film della mia vita si è arrotolata velocissimamente tornando indietro.
Abbiamo scoperto di aspettare Mattia così, per caso. Senza attese e senza speranze.
C’era una leggerissima linea rosa, la prima linea rosa della mia vita e a pensarci mi vengono ancora gli occhi lucidi perché il suo significato era eloquente: dopo 5 anni di matrimonio, dopo 5 anni di altalene, tutto era in procinto di cambiare radicalmente ed io piangevo a dirotto come una bambina.
Ripensando a quei lunghi 9 mesi mi sono detta che di test, analisi, ecografie, procedure e anche di credenze popolari ne ho sentite/fatte/sorbite tante da una parte e rifiutate altrettante dall’altra. Però, devo essere onesta, oggi probabilmente per divertimento e per curiosità, questo test del bicarbonato lo farei senza ombra di dubbio.
Insomma è a costo zero e al massimo ci facciamo una risata!
In cosa consiste il test del bicarbonato per scoprire il sesso del nascituro? Cosa occorre?
- bicarbonato di sodio
- urina del mattino
- un bicchiere per l’urina e un bicchiere per il test
Come si svolge? Si mette un cucchiaio di bicarbonato all’interno di un bicchiere, si aggiunge l’urina possibilmente in parti uguali rispetto al bicarbonato.

Come si legge? Se all’aggiunta dell’urina si crea la schiuma è un maschietto. In assenza di reazione è una femminuccia.
E’ attendibile? Non è un test medico. Qualcuna parla di test veritiero (forse casualità?), qualcun’altra di leggenda popolare eppure in America è in vendita un set (IntelliGender) per eseguire un test diagnostico da svolgere in casa. Costa all’incirca 30 dollari e si basa sulla ricerca di un ormone presente nelle urine della Mamma. Pare che tale ormone sia in grado di verificare il sesso del nascituro con un’attendibilità pari al 90% (quindi non preciso). Pensate che il KIT nasce dall’idea di due Mamme ed è stato poi sviluppato da alcuni ricercatori, i quali sono riusciti a dargli vita e metterlo in commercio negli USA già dal 2006.
In Italia non è reperibile.
E Tu? Quali credenze popolari hai seguito durante la Tua gravidanza?