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Parco del Lavino

Parco delle Sorgenti Sulfuree del Lavino – Scafa: come arrivare, cosa fare, cosa vedere

Il Parco delle Sorgenti Sulfuree del Lavino a Scafa (frazione Decontra), in Abruzzo, è un’area verde naturale protetta. L’accesso è libero, ma a seguito di delibera, alcuni servizi sono a pagamento (vedi tariffario di seguito). Il parco è un luogo magico adatto ai bambini. Qui è dove l’odore acre è quello delle acque sulfuree che una volta raggiunte, seguendo un sentiero alberato, colpiscono per il color turchese che lascia senza fiato e che si mescola al verde della natura. Questo è un angolo di paradiso dove rifugiarsi nelle calde giornate d’estate, tra area picnic attrezzata, parco giochi e sentieri per la famiglia che si snodano fino al Mulino Farnese.

Come arrivare al parco delle Sorgenti del Lavino? Puoi visualizzare questo luogo con google.maps. Da Pescara puoi scegliere due percorsi:

  1. prendere l’autostrada A25 fino all’uscita Alanno Scafa. Raggiunto il paese di Scafa, si seguono le indicazioni per il Parco, situato nella frazione di Decontra.
  2. In alternativa, un’ottima soluzione ad un costo inferiore e che non incide particolarmente sui tempi di percorrenza è seguire la Tiburtina e quindi percorrere l’asse attrezzato direzione Manoppello, per poi proseguire secondo le indicazioni per Scafa. Arrivati al paese, girare a destra al bivio immediatamente dopo (300 m circa) la rotonda alla cui sinistra è presente un Centro Commerciale (Carrefour). Il parco è posizionato poco dopo la scuola materna di Decontra, sul lato opposto. Riconoscete il luogo dal forte odore caratteristico delle sorgenti sulfuree. L’ingresso è posizionato al lato opposto della strada, dove è possibile parcheggiare sotto gli alberi.

Consiglio: attenzione al famigerato autovelox situato all’uscita del paese di Brecciarola in direzione Chieti Scalo/Asse Attrezzato. Se optate per la Tiburtina, dovete raggiungere Scafa.

Dove si trova il Mulino Farnese? Dal luogo in cui il fiume è azzurro si snodano una serie di sentieri che arrivano anche al mulino Farnese, un vecchio mulino che funzionava grazie a queste acque. Il mulino è chiuso e non è accessibile.

Chi gestisce il parco del Lavino? Nel 2017, quando lo abbiamo scoperto io e Mattia, era gestito da Legambiente. Oggi dovrebbe essere gestito dal Comune, in quanto il tariffario stesso, come specificato, è stato deliberato dalla giunta, a cui si fa riferimento anche per le escursioni guidate.

Perché portare i bambini al Parco del Lavino? Raggiungendo il Parco del Lavino non abbiamo esclusivamente goduto dei colori della natura, in una delle tante riserve protette del cuore verde d’Italia. Per la gioia del mio bambino, abbiamo trovato anche una nuova area picnic attrezzata, un campo da calcio e una serie di sentieri da scoprire tra ponticelli sospesi e more da raccogliere. Questo è un miracolo della natura distante 35/40 minuti da casa, Montesilvano (Pescara)

Cosa aspettarsi una volta raggiunto questo luogo? Siediti e chiudi gli occhi. Immagina una delle giornate più calde di questa estate 2017. Rilassati e immergiti nel profumo di un verde bosco. Cammina lentamente lungo il sentiero che conduce all’area, cercando di catturare ogni attimo, ogni dettaglio, ogni nuova scoperta. Poi, all’improvviso sgrani gli occhi e no, non sei in quel di Laguna Blu. Non ci sono effetti speciali. Il fiume è realmente di un turchese che lascia senza fiato. Prosegui lungo i sentieri per arrivare fino al Mulino.

Perché l’acqua è turchese? Quale fattore scatena questa reazione? In quel tratto del fiume confluiscono acque da sorgenti sulfuree.

E’ adatto ad un picnic? Senza ombra di dubbio! Se stai sfuggendo dal grande caldo, evita la panca fronte laghetto perché con il girare del sole, i raggi l’avvolgono completamente dalle 13 in poi. L’area è attrezzata con panche e tavoli, aree barbecue dedicate, una fontanella.

L’accesso al parco è gratuito? Si tratta di un parco libero, aperto h 24 ed accessibile anche l’inverno. In estate, come da delibera della Giunta Comunale di Scafa, potrebbero chiedere un contributo per il mantenimento dell’area.

Tariffario:

  1. Posteggio auto da 3 a 4 euro.
  2. Posteggio auto all’interno del parco: 5 euro ad auto, compreso ingresso al parco.
  3. Area pic-nic: 1 euro a persona dai 10 anni (escluso residenti).
  4. Tavolo: 10 euro.
  5. Visita guidata: 7 euro a persona.
  6. Visita guidata di gruppo: 50 euro.

Da sapere:

  • portare uno spray anti-zanzara e cappellini per i più piccoli, perché l’area gioco non è alberata.
  • Abbigliamento: i sentieri non sono difficili da percorrere, sono a forma di famiglia. Sicuramente indossare scarpe adatte e antiscivolo.
  • Il fiume e le acque sulfuree non sono balneabili.
  • Presente una fontanella.
  • In tutto il parco son presenti bidoni per la raccolta differenziata. Usateli!
  • Massimo rispetto per il luogo.
  • Il parco è posizionato al di sotto del centro abitato di Decontra, perciò non siete isolati.
  • Sì, il segnale della linea mobile arriva anche qui.
  • Percorso non facilissimo con passeggini, comunque utile se usufruite dell’area picnic.
  • Il parco del Lavino è visitabile in poche ore. 
  • Il fine settimana potrebbe essere richiesto il pagamento di un biglietto di ingresso per usufruire di panche, tavoli, etc.
  • Presente un campo da calcio.
  • Il parco del Lavino ha una pagina Facebook dedicata.

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