Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

Come risparmiare con i coupon

Per qualcuno i buoni sconto sono un meccanismo di risparmio, proprio come succede nel format americano di Tutti Pazzi per la Spesa. Per altri i coupon rappresentano un modo per spendere male non in base alle necessità reali, ma seguendo le regole del marketing. A monte di tutto c’è però un unico scopo: risparmiare.

Risparmiamo per svariati motivi e non solo per arrivare a fine mese o per l’agognata vacanza. In tempo di crisi e soprattutto quando si hanno dei figli, il salvadanaio è destinato anche al loro futuro e al nostro, in un’era in cui il sistema pensionistico italiano vacilla continuamente. 

Ecco perché scoprire nuovi meccanismi per accantonare denaro è importante ed è per questo motivo che ci orientiamo sempre più spesso verso una spesa attenta. Ed in questo senso, più di una persona si chiede se con i buoni sconto si riesca veramente a risparmiare. Ci si chiede dove scaricare i coupon? Come si utilizzano?

Io c’ho provato. Per un periodo ho fatto la spesa esclusivamente utilizzando i buoni sconto. Un pochino per esperimento sociale e un pochino per capire se veramente posso risparmiare mi sono documentata e ho stampato i miei buoni.

Perché non amo il mondo dei buoni sconto? Come mi sono trovata? C’erano giorni in cui avevo la casa invasa dalla passata di pomodoro e non avevo il pane. C’erano altri in cui rientravo a casa nervosa perché la cassiera del supermercato mi aveva trattata come una mendicante, con il commento sornione del signore in fila dietro di me.

Il fatto è che l’esigenza di risparmiare l’abbiamo tutti. Qualcuno ne riscontra la causa nell’avvento dell’euro, qualcun’altro parla della crisi o poi c’è chi ricorda che evoluzione comporta un cambiamento anche delle esigenze personali. Che il motivo sia l’uno o l’altro, un aspetto è certo: il portafoglio è sempre più vuoto, le buste della spesa pesano sempre meno e l’italiano cerca di spendere meno per crearsi un materasso di salvataggio in caso di problemi improvvisi.

Se il dilemma è sempre lo stesso: “come risparmiare“, a questa domanda abbiamo risposto con innumerevoli alternative.

Oggi, però, rispolveriamo la moda dei coupon o buoni sconto che ormai ha invaso anche l’Italia.
Su Facebook sono presenti numerosissimi gruppi di couponisti sfegatati, suddivisi anche per regione, che vantano dispense da far invidia alla famosa trasmissione americana. Esistono gruppi dedicati a concorsi online, dove si scambiano consigli, ma anche buoni sconto e punti spesa. Insomma, il mondo del risparmio si è evoluto e la Mamma che spesso deve barcamenarsi tra bollette, lista della spesa e shopping per la famiglia, ha trovato lo stratagemma per limare sullo scontrino e racimolare qualche risparmio.
Però, in tante ancora se lo chiedono: come risparmiare con i buoni sconto?
Dove posso trovare i coupon per la spesa?
Come devo utilizzare i buoni sconto? E soprattutto il risparmio è reale?

Iniziamo con il capire dove possiamo scaricare i buoni sconto

  • piattaforme online dedicate:BuonperTutti de il corriere.it, Sconty, Desideri Magazine per la cura della casa e della persona.
  • Sezione buoni sconto di Groupon.
  • Sito dell’Azienda produttrice: ex. Galbani, Giovanni Rana, etc.
  • Sito di alcuni ipermercati: ex. Iper la grande I.
  • Pagina facebook di alcune Aziende.
  • promoter o totem nei vari punti vendita;
  • sulle confezioni di alcuni prodotti.

Come possiamo utilizzare i coupon? Quali negozi accettano questa forma di pagamento? Quali le regole? Lo spiego in un apposito post dal titolo “buoni sconto” dove ti ricordo che i buoni sconto non possono essere fotocopiati, che vanno lette attentamente le istruzioni/limitazioni riportate nello stesso e che il riferimento è sempre il singolo PV  ➡ prima di caricare il carrello di scottex, è bene passare alla cassa centrale e chiedere chiarimenti sulla possibilità di utilizzo. Ti spiego in quali orari è preferibile utilizzarli, in modo da non intasare le casse e anche qualche dritta sulla cassiera da scegliere.

Il risparmio è reale? Dipende. Certo è che l’uso dei coupon richiede un lavoro alla base di ricerca, stampa, organizzazione e scelta del momento giusto perché alcune operazioni tipo “spendi e riprendi” non solo possono garantire un risparmio sull’acquisto, ma permettono anche di riprendere la cifra spesa sotto la forma di buono o di assegno. Certo è che risparmiare ai livelli di “tutti pazzi per i coupon” è un vero e proprio lavoro, come anche riuscire a vincere nei tanti concorsi tipo instant win e non solo. Ad esempio, tu sapevi che gli orari migliori per vincere online sono quelli della notte fonda? Tieni anche conto che il buono sconto non è altro che “marketing”, ovvero rappresenta un sistema attraverso cui si fidelizza un cliente verso un prodotto nuovo, appena uscito.

Personalmente sono fermamente convinta che l’utilizzo dei coupon rappresenti un risparmio fino ad un certo punto per una serie di criticità:

  • fattore tempo;
  • la spesa è comandata dagli schemi delle branding strategies che con i buoni sconto fanno marketing pilotando la nostra lista della spesa;
  • l’uso del buono sconto in alcuni casi può portare a delle forme di dipendenza ovvero più hai e più vuoi ed è così perché ha sfiorato anche me per un certo periodo,  quando ne ho testato i meccanismi per il blog;
  • l’accumulo seriale ha “senso” su prodotto senza scadenza, ma di questo il couponista ne è al corrente, allora che farsene di 40 flaconi di detersivo per il bucato? Qualcuno li regala per Natale, qualcun’altro al compleanno, ma qualche volta forse è bene pensare anche al solito regalo frivolo che non sia sfacciatamente al risparmio e con un guadagno per chi regala.

Inoltre, credo che esistano tanti altri modi per risparmiare e ve ne ho parlato:

  • su come risparmiare in generale;
  •  come risparmiare sulla spesa quotidiana;
  • abbiamo parlato di stratagemmi per risparmiare con la spesa al mercato;
  • abbiamo chiarito le varie diciture circa la data di scadenza e chiarito che esistono alimenti che non scadono e parlato dei prodotti in scadenza venduti sottocosto nei grandi ipermercati;
  • e c’è stato anche un vero e proprio monologo couponiano dal quale è scaturito che non sempre buono sconto equivale a risparmio, che per risparmiare dobbiamo iniziare ad acquistare consapevolmente leggendo le etichette con attenzione perché tra mercato, discount, bottega sotto casa e grande supermercato possiamo capire cosa acquistare nell’uno e cosa nell’altro, facendo le scelte giuste capaci di garantirci una tavola di qualità e un notevole risparmio a fine mese.

Se io ho provato il metodo dei coupon? Sì. Torniamo alla mia esperienza personale. Ho acquistato con i buoni spesa e devo ammettere che i soldi volavano in quelli che secondo me erano investimenti per la dispensa, ma in realtà a casa non decidevo io bensì l’Ufficio Marketing e Comunicazione dei vari brand. Mi sono ritrovata ad intasare la fila perché la cassiera di turno era titubante. Mi sono ritrovata ad essere osservata con circospezione dal personale di un negozio di detergenza perché studiavo le confezioni di ecodosi, per poi presentare alla cassa i coupon. Insomma, secondo me e ribadisco secondo me: l’uso dei buoni spesa in stile “tutti pazzi per i coupon” non è per tutti e certo non è per me, ma chapeau a chi ci riesce, risparmia e ci guadagna! Io continuo a risparmiare, ma lo faccio con il volantino alla mano acquistando in maniera consapevole dal mercato contadino fino all’Ipermercato, passando per la bottega sotto casa.

E tu? Come risparmi o sei una che i prezzi non li guarda mai?!?

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