Le patate fritte sono una vera e propria goduria per il palato. Le patate fritte aromatizzate con spezie varie poi creano quasi dipendenza. Non tutte le qualità di patate però sono adatte alla frittura con o senza friggitrice. Infatti la delusione maggiore si ha quando una volte scolate dall’olio di frittura, non sono croccanti e dorate, bensì risultano mollicce e unte. Ma andiamo per gradi e prima chiediamoci come fare le patate fritte speziate per poi domandarci quali patate sono adatte alla frittura e se esistono degli stratagemmi per renderle croccanti.
RICETTA DELLE PATATE FRITTE AROMATIZZATE
Occorrente:
friggitrice o padella antiaderente.
Ingredienti per 2 persone:
1) 2 patate di grandi dimensioni,
2) due pugni di pane grattugiato,
3) mezzo spicchio d’aglio grattugiato finemente oppure della cipolla,
4) mezzo cucchiaino raso di paprika in polvere,
5) ulteriori spezie a piacere: ad esempio mix arrosti,
6) sale,
7) olio per frittura.
Consigli: puoi anche eliminare cipolla o aglio ed utilizzare l’erba cipollina sminuzzata.
Procedura:
1) pelare le patate e metterle a bagno in acqua fredda che elimina l’amido, nemico della patata fritta croccante.
2) In un recipiente alto mettere il pane grattugiato, il sale e le spezie. Mescolare bene.
3) Scolare le patate e asciugarle. Riporre la quantità sufficiente per una frittura, all’interno del recipiente con il pane grattugiato aromatizzato. Mescolare bene.
4) Riscaldare l’olio per frittura in una padella antiaderente o nella friggitrice.
5) Riporre le patate in uno scolapasta e scuoterle per rimuovere gli eccessi di pane grattugiato che potrebbero bruciare già alla seconda frittura.
6) Buttare le patate nell’olio bollente e procedere alla cottura di routine.
7) Scolarle e servirle calde.
Coperchio sì o no durante la frittura? Sì. Lo uso nei primi 5/6 minuti, poi quando le patate iniziano a diventare croccanti, scopro la padella.
Quali patate sono adatte alla frittura?
1) Acquistate patate nuove, a pasta gialla o rossa, polpa soda e non farinose.
2) Evitate la patata a pasta bianca.
La stessa patata utilizzata a breve termine dal raccolto, rispetto a 5/6 mesi dopo, non darà lo stesso risultato croccante e dorato dei primi tempi e tenderà a bruciarsi fuori ed ammollarsi. Assodato con le stesse patate dello stesso contadino comprate a novembre rispetto a quelle di gennaio/febbraio.
Inoltre, quando peli le patate puoi accorgerti subito della consistenza della pasta: più saranno umide e più sarà difficile ottenere la frittura dorata.
Quale olio è preferibile utilizzare per la frittura?
1) L’olio migliore è sicuramente l’extra vergine di oliva, ma per motivi vari, tra cui il costo, non tutti lo utilizziamo in frittura. L’olio evo è sano, leggero e non si altera con le alte temperature, perché ha un punto di fumo elevato.
2) In alternativa possiamo optare per l’olio di arachidi capace di resistere alle alte temperature.
3) Olio di girasole, di mais e gli olii per frittura in circolazione non garantiscono una tenuta ad alte temperature.
Cosa contengono i flaconi di olio per frittura con questa dicitura in etichetta? Leggere sempre gli ingredienti per capirne il contenuto in quanto non è raro che venga utilizzata una parte di olio di colza il cui consumo è sconsigliato in frittura.
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