Perché comprare una pentola a pressione? Per una miriade di motivi, di cui il principale è il fattore risparmio sotto tanti punti di vista. La pentola a pressione permette di cucinare i cibi più velocemente, con grande risparmio di energia, preservandone i sapori e i valori nutrizionali. Ottimo alleato per chi ha pochissimo tempo da dedicare alla cucina, permette di portare a tavola un ottimo brodo di carne in meno di 40 minuti.
Se sei una mamma in bilico tra famiglia, lavoro e una miriade di impegni. Se non hai tempo a sufficienza da dedicare alla cucina. Se ami le minestre, la carne tenera e la cottura a vapore. In tutte queste e tante altre situazioni riflettere circa l’acquisto di una pentola a pressione può contribuire al benessere alimentare della famiglia. Tra l’altro le pentole a pressione attuali sono più sicure di quelle della nonna e facili da usare.
Come scegliere la pentola a pressione più adatta alle nostre esigenze?
- La prima pentola a pressione non deve costare obbligatoriamente un centinaio di euro. Possiamo provare con una media (5 litri) da “supermercato”, spesso acquistabile ad una cifra che si aggira sulle 15/20 euro.
- Optare per una senza guarnizione ci preserva da spese superflue successive. Non sempre le guarnizioni sono reperibili e soprattutto non sempre vestono alla perfezione il coperchio. Preferire il modello con coperchio stondato.
- Dimensioni: 3, 5 o 7 litri? Dipende dalle esigenze della famiglia. 3 è eccessivamente piccola, la 5 è ottima per una famiglia di 3/4 persone.
- Risparmio del tempo: perché la pentola a pressione riduce ad un quarto i normali tempi di cottura. Per le patate lesse saranno sufficienti dai 4 ai 6 minuti (a partire dal fischio) in base alla grandezza delle patate. Il ragù è denso e corposo in meno di 30 minuti di cottura dal fischio, come anche il polpo, i legumi, goulash o i piselli surgelati.
- Risparmio economico: ridurre i tempi di cottura equivale a ridurre le spese di metano.
- Risparmio dal punto di vista dei sapori: la cottura a pentola a pressione preserva i sapori e le proprietà dei cibi.
- Perché le carni risulteranno morbide e saporite.
- Perché puoi utilizzarla per qualsiasi pietanza con una base umida: dal polpo al minestrone, dalle polpette al sugo alle verdure al vapore, dal vegetale per il neonato allo spezzatino.
- Evitarla per la cottura di polpette alla genovese poiché la cottura comporta il disciogliersi dei grassi, rendendo la carne più compatta ed asciutta. Sono ottime nella versione al sugo che al contrario risultano morbide e saporite.
Precauzioni:
- leggere attentamente le istruzioni.
- lavarla con cura,
- non superare i limiti di contenuto previsti nelle istruzioni.
Da sapere:
- imparerete presto ad interpretarne il variare del sibilo del fischio che è sinonimo di liquidi in esaurimento,
- l’inverno sarà il metodo di cottura più usato.
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