Burro, cenere, dentifricio e bicarbonato, ma anche alcool, ferro da stiro e phon.
Non è la lista della spesa e nemmeno una ricetta strana. Si tratta di 10 rimedi al risparmio collaudati e conosciuti dai più esperti, attraverso cui gli amanti del fai da te, del bricolage e del riciclo creativo possono riparare vecchi mobili di legno o l’arredamento nuovo che con l’arrivo dei bimbi ha subito qualche danno.
Si tratta di rimedi semplici ed efficaci che comunque richiedono accorgimenti allo scopo di evitare ulteriori danni, pertanto andranno messi in atto solo da persone capaci di maneggiare liquidi infiammabili e attrezzature varie.
- Macchia di Acqua o di Fondi di Bicchiere: strofinare con un pannetto di cotone umido e del dentifricio, a cui aggiungere il bicarbonato se la macchia è resistente. In alternativa realizzare un impasto di sale fino e olio in una ciotolina e stenderlo sulla macchia. Lasciar agire 10/15 minuti e rimuovere con un panno pulito. Lucidare il mobile con creme per la lucidatura del legno, disponibili nei normali supermercati.
- Macchie circolari causate da bicchieri o pentole: elimina ogni oggetto dal tavolo, versa un po di alcool sulla macchia e con un fiammifero innesca il fuoco. Il calore della fiamma che dura pochi secondi farà sparire la macchia. Attenzione: effettuare questa operazione in sicurezza, esclusivamente all’esterno, con dell’acqua pronta in caso di emergenza e se le macchie risultano superficiali.
- Macchie di vario tipo (sigaretta etc.): grattare la macchia con la lametta (quella da barbiere) senza intaccare il mobile. Pulire la superficie con un panno pulito e passare una noce di burro ammorbidita, sulla superficie danneggiata. Sul burro stendere la cenere (meglio se di sigaro). Con un pannetto di cotone eseguire movimenti circolari sulla superficie, per far aderire l’impasto di cenere e burro che ha un’azione volta a levigare e lucidare. Pulire la superficie con un panno imbevuto di essenza di trementina che ha il potere di sciogliere la vernice.
- Macchie resistenti: verniciatura integrale.
- Gocce di Cera di Candela: ammorbidirla con il phon e rimuoverla con un panno privo di pelucchi.
- Lievi graffi senza ammaccatura: aprire una noce e strofinare il gheriglio sul graffio. L’olio della noce riempirà il graffio rendendolo scuro e non visibile.
- Graffi con ammaccatura poco profonda: l’essenza di trementina scioglie la vernice, pertanto i graffi più superficiali possono essere sistemati anche con un panno imbevuto da questa sostanza.
- Graffi profondi: chiudere il foro con bastoncini di cera colorata o stucco per legno. In quest’ultimo caso, una volta asciutto, passare la carta vetrata per legno in maniera delicata, in modo da livellare la superficie. Finire con una base di cera da stendere su tutto il mobile.
- Spianare superfici ammaccate: intervieni subito con un batuffolo di cotone colmo di acqua bollente che ha il potere di ammorbidire le fibre. Altrimenti usa il ferro a vapore rivestito con un panno bagnato e passa il ferro sull’area danneggiata, facendo fuoriuscire il vapore.
- Bolle d’Aria: appiattirle con il ferro da stiro come sopra e successivamente porre un peso sulla superficie.
Inoltre, ricorda che il contenuto di qualche bustina di tè nero, messo nel detergente per i pavimenti in legno scuro, ha il potere di ridare antico splendore. Inoltre, ricorda che puoi dare vita a vecchi mobili anche trasferendo immagini da carta stampata a legno con una soluzione di vinavil e flatting.
Note dell’Autore: ogni operazione va effettuata in sicurezza. Adoperatevi per la riparazione solo se siete esperti di lavori manuali. Approfondite le informazioni indicate attraverso la lettura di siti specializzati e testate i rimedi in angoli nascosti del mobile. Nessuna responsabilità è imputabile all’autore del testo, per danni causati a cose o persone nella messa in atto di queste attività.