Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
Natale

Il Natale dei bambini: come renderlo magico

Lucine colorate. Profumo di cannella. Lume di candela. La famiglia. Serenità e vociare allegro dei bambini.
Ecco questa è l’atmosfera ideale della vigilia perché il Natale è magia. Magia soprattutto per i bimbi che aspettano con trepidazione l’arrivo di Babbo Natale e delle sue renne.
Ed è proprio per questo motivo che tutti i genitori del mondo, i nonni, le zie & co. fanno di tutto per rendere quel momento unico. Il momento del risveglio, quando tra orme magiche e letterine, i bimbi scoprono che Babbo Natale e Rudolph hanno adagiato sotto l’albero il dono tanto bramato, dopo uno spuntino a base di latte e biscotti.

Sì. Perché a Natale tutti facciamo il possibile per accontentarli. I piccoli si impegnano per scrivere la letterina, promettendo di collaborare, promettono di impegnarsi a scuola e di fare i buoni. E nel frattempo sfogliano volantini alla ricerca del gioco dei desideri, nella speranza di scoprire Babbo Natale mentre recapita l’atteso dono passando per il camino, nella notte più bella dell’anno.

E sì! Alle soglie del 2020, i bimbi credono ancora a Babbo Natale, malgrado alcuni studiosi reputino diseducativo crescere i nostri figli con l’idea di un uomo paffutello e generoso che vive nella fredda Lapponia tra Elfi che confezionano giocattoli in vista del 25 dicembre di ogni anno. Eppure, io mamma, finché potrò, salvaguarderò la magia di questa festa.

Ma poi lo sapete che ogni anno, i bimbi di tutto il mondo inviano 2 milioni di letterine direttamente all’ indirizzo ufficiale della casa di Babbo Natale?! Pensate che Babbo Natale riceve una media di 30.000 letterine al giorno durante il periodo natalizio.
Anche il 2019 sarà un anno ricco di timbri ufficiali del circolo polare artico, timbri che vengono apposti sulle lettere solo ed esclusivamente lassù, nella fredda Lapponia!

Come organizzare la vigilia?
Assieme ai bimbi possiamo: 1) preparare i biscotti o i muffin per Babbo Natale, 2) stampare il welcome kit, 3) predisporre la chiave magica, 4) comprare le carote per le renne.

Preparare i biscotti
Mattia ha stabilito che per Babbo Natale sistemerà la sua poltrona a dondolo, un caldo plaid rigorosamente rosso, un piatto di biscotti preparati con le sue manine ed un bicchierone di latte o forse, in caso di neve, un bicchiere di vin brulè per riscaldarlo.  Scopri tutte le nostre ricette di biscotti.

Stampare il welcome kit
Perché non stampare un kit inclusivo di una letterina di benvenuto, una fascetta per le carote e l’acqua destinate alla renna e per il pasto di Babbo Natale. Leggi l’articolo dedicato al Babbo Natale kit che include vari fac-simile gratuiti da stampare completi di letterina, fascette varie e tovaglietta americana.

Predisporre la chiave magica
Non tutte le case hanno il camino. E allora Babbo Natale come può entrare per portare i regali? Semplicissimo! Prendete la chiave del mobile antico della nonna, quella grande e barocca, attaccate un nastro rosso ed un’etichetta con scritto chiave magica per Babbo Natale. E siccome quella chiave aprirà il blindato di casa solo a Babbo Natale, nella notte della Vigilia, sarà inutile provare ad inserirla nella toppa della porta di casa. La sera della Vigilia, prima di mandare i bimbi a dormire, consegnate la chiave e fatela nascondere sotto lo zerbino.

Lo spuntino per le renne
Mattia ha già stabilito che per le renne ci saranno acqua e carote e naturalmente una ciotola d’acqua. poi chissà che non si riesca a trovare una manciata di fieno.

La Vigilia: i bimbi sono a nanna. Inizia l’operazione Babbo Natale. Sarà compito di Mamma Elfo predisporre: 1) le orme, 2) mangiucchiare biscotti e carote, 3) beve il latte o il vin brulè, 4) disfare la copertina sistemata in ordine sulla poltrona.

Come fare le orme di Babbo Natale?
Semplicemente con un paio di stivaloni di Papà (vanno benissimo quelli da neve) rivestiti con una busta di plastica e spolverati di farina. In alternativa puoi disegnarle un un cartoncino, avendo cura di intagliare un fiocco di neve sulla pianta del piede. Si parte dal camino o dalla porta e si arriva fino all’albero.

Lo spuntino
Ogni Babbo Natale che si rispetti, come anche le renne, saranno felici di mangiucchiare tutto ciò che viene offerto con amore dai bimbi. Non dimenticate le briciole e qualche filo di paglia sparso per casa che simuli l’ingresso di Rudolph.

La poltrona di Babbo Natale
Bhe… un pisolino ci vuole proprio. La coperta finirà a terrà accanto alla poltrona.

Una lettera di ringraziamento e non una mail e nemmeno scritta al pc! Babbo Natale ama carta e penna e scrive ad ogni bimbo per ringraziare del benvenuto.

La chiave magica?
Sparita! Tornerà dalla nonna, mentre la versione ufficiale dirà che in quanto tale, una volta aperta la porta, la chiave sparisce per tornare la vigilia dell’anno dopo.

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