Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
fettine di vitello dure

Fettine di vitello dure: come cucinarle

Fettine di vitello dure e stoppose? Come cucinarle? Non capita spesso di imbattersi in fettine dure, ma quando succede, si deve pur sempre sperimentare un sistema di cottura che renda la carne tenera e digeribile, a fronte di una spesa dal macellaio nemmeno irrisoria. Le ricette per riciclare la carne dura sono tante, alcune prevedono l’uso del batticarne, altre della pentola a pressione e qualcuno le riduce in carne macinata.

A casa mia le fettine dure le chiamiamo solette!
Come detto, mi capita di rado, così non sapendo come utilizzarle, mi sono rivolta alle Mamme.
La domanda era: esiste un rimedio per ammorbidire le carni?!? Le risposte sono state tantissime e tutte utili al punto che ho deciso di informarle che le avrei trascritte in questo post, in modo da renderle utili a chi ne dovesse avere bisogno.

Allora, quali sono i rimedi per rendere la carne più tenera?

  • Ho letto che è possibile strofinar e le fettine di manzo o vitello con bicarbonato, per poi sciacquarla.
  • In alternativa pare sia utile anche mettere la carne a bagno, in acqua e bicarbonato.
  • Sempre spulciando vari siti, pare che un cucchiaino di bicarbonato nel brodo serva per rendere la carne più tenera.

Non ho mai provato e non conosco le fondamenta scientifiche di questa tecnica, ma una cosa è certa: ne parlano in tanti. Allo stesso tempo vi dico: attenzione all’uso del bicarbonato, soprattutto in presenza di alcuni problemi di salute.

Ma quali sono i consigli che le mamme e le nonne mi hanno dato sulla pagina Facebook?

  • Elena le infarina e ci dice che così sono più morbide.
  • Denise (del Blog http://leomamma.altervista.org/) consiglia una buona pizzaiola che tra l’altro cucinava spesso la mia Mamma! Se chiudo gli occhi, ne sento il profumo!
  • Michela consiglia uno spezzatino.
  • Roberta dice: “pentola a pressione” e alla fine della fiera le fettine sono diventate uno spezzatino con patate, cotto per 30 minuti in pentola a pressione da un connubio dei consigli di Michela e Roberta.
  • Francesca consiglia: “falle marinare, oppure una cottura lunga e lenta“.
  • Gilda di http://www.nonpuoesserevero.it/, consiglia: “Passale nell’olio, poi nel pangrattato e cuocile in padella senza nulla, neanche un filo d’olio”.

Sicuramente una lunga marinatura tende ad ammorbidire le carni, tanto che le bistecche di collo di maiale lasciate per circa 6 ore a bagno in vino bianco o birra, olio e spezie varie, rende le carni talmente tenere e gustose che se le cucini in forno comunque ti stupirai per come si sciolgono in bocca.

Il batticarne rende le carni più tenere? In casa mia non c’è, mentre Mamma lo ha sempre utilizzato. Lo osservavo con timore, perché era sufficiente mancare il colpo che potevano essere dolori per il tavolo e nella peggiore delle ipotesi per le mani. La sua funzione è quella di rompere le fibre, aspetto che può far perdere qualità alle carni, attraverso la fuoriuscita dei liquidi. Se lo utilizzate: è preferibile battere le carni tra due fogli di carta forno. La sua funzione è appiattire e allargare scaloppe e bistecche.

La pentola a pressione rende le carni più tenere? Sì. La pentola raggiunge temperature superiori ai normali 100° C, permettendo una cottura più veloce, riducendo al minimo l’evaporazione e la perdita di vitamine e sali minerali. Il sapore rimane inalterato.

A cosa serve la bistecchiera? La sua funzione va ben oltre l’aspetto tipico della carne grigliata. I suoi solchi permettono al calore di distribuirsi in maniera omogenea su tutta la superficie, cuocendo la carne in maniera identica in ogni punto. Il materiale tipico della bistecchiera è la ghisa.

… e Voi? Come cucinate la solita fettina dura? Consigli? Critiche?


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