Da sempre, le famiglie amiche, mi chiedono consigli pratici e idee per godersi una vacanza in Sardegna non solo al risparmio, ma soprattutto a zero pensieri e a forma di bambini. Le domande che mi rivolgono sono pressoché le stesse: mi consigli la Sardegna con i bambini? Cosa scegliere: villaggio, casa singola o agriturismo? Come scegliere la casa per le vacanze? Meglio fronte mare o all’interno del borgo che offre tutto il necessario, ma che dista qualche chilometro dal mare? Da quale età portare i bimbi in vacanza in Sardegna? Ed il viaggio: meglio in aereo o in traghetto?
Se Sardegna è sole, solare e spiagge incontaminate, è pur vero che se siete alla ricerca dei servizi in stile riviera, questa non è certo la terra adatta a voi. Il 70% delle spiagge di Sardegna non ha servizi di noleggio ombrellone. Il 50% si raggiunge a piedi con una camminata sotto il sole cocente. Non tutte le spiagge hanno il servizio di salvamento.
Eh, sì. Rassegnati. In spiaggia (o perlomeno nella maggioranza) si arriva con l’auto fino ad un certo punto, si parcheggia nello sterrato, si paga ad una macchinetta ingoia monete ed infine si percorrono metri e metri di sabbia rovente per conquistare un posto in paradiso. E tutto questo lo fai con il frigo in spalla, l’ombrellone sotto il braccio e la sdraio in bilico nell’altra mano che sorregge la sacca dei giocattoli.
Sì. In Sardegna il posto ombrellone in prima fila te lo devi guadagnare. Lo devi guadagnare con la levataccia alle 6 del mattino, anche dopo la spaghettata di mezzanotte con gli amici, il bicchiere di vermentino o Ichnusa, le risate e solo qualche ora di sonno all’attivo.
Ma è pur vero che a fronte di una carenza di servizi, questa è una delle regioni d’Italia con il maggior numero di bandiere blu. E sono sarde la maggioranza delle spiagge garantite come family friendly da un team di pediatri che ogni anno stila la classifica a forma di bambini. E fattore non trascurabile: anche ad agosto, in Sardegna, riesci a trovare la spiaggetta semi deserta dove goderti il mare, il sole ed il cielo senza vicini appiccicosi.
Tutto questo, detto così, pare quasi farci riflettere: ma sarà mica una vacanza poco adatta ai bambini? La Sardegna con un bimbo di 6 mesi, ma anche un anno o due anni è consigliata sì o no?
Altri consigli:
- In presenza di neonati, opterei per un fronte mare per sentirsi liberi di raggiungere la spiaggia negli orari più adatti ad un bambino piccolo. Opterei poi per un borgo dove poter acquistare a qualsiasi ora: il latte o la frutta, ma anche un ciuccio o un pacco di pannolini. Attenzione: verificate la situazione del borgo in orario serale, perché alcuni si spopolano.
- Casa distante dal mare: è una soluzione che consiglio dai 2 anni, ma meglio dai 3 anni in poi. I bimbi sono più grandi e permettono di girare per le località, trattenendoci nelle ore calde mentre dormono sotto l’ombrellone.
Camping, appartamento o villaggio? Dipende dalle esigenze, dallo stile di vacanza che si desidera. Il villaggio può essere la scelta idonea in presenza di neonati, se desiderate raggiungere l’isola con l’aereo e preferite una sosta 100% senza pensieri. Il camping deve essere valutato bene, soprattutto in termini di aree verdi. La casa vacanze è un’altra soluzione a forma di famiglia, forse quella che prediligo rispetto al B&B o all’Agriturismo senza cucina a disposizione.
In ogni caso, tra un fronte mare in un borgo isolato nelle ore notturne ed una struttura a pochi chilometri dal mare, ma in paese, opterei la seconda anche per garantirmi la presenza della guardia medica.
Traghetto oppure aereo? Dipende. Dipende dallo stile di vacanza che si è scelto. L’aereo è una soluzione veloce, ma una volta arrivati a destinazione l’assenza dell’auto vincola nei movimenti. Il traghetto è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati dai vacanzieri, ma non sempre è facile risparmiare nell’acquisto dei biglietti per la nave. In presenza dei bambini consiglio assolutamente la cabina.
Auto al seguito? Sì. Sono dell’idea che in Sardegna l’auto serva, sempre che non decidiate per una vacanza a Cagliari o Alghero, dove sono presenti aeroporti e le città offrono comunque un mare cristallino e tanti servizi, incluse attività culturali e escursioni.
Sardegna con i bambini: dove andare? Da Nord a Sud, passando per Est ed Ovest, incluso l’entroterra, la Sardegna può offrire tanto o poco in termini di Servizi. Scopri le spiagge adatte ai bambini secondo un team di pediatri.
Altri consigli?
- Guardia Medica Turistica: informatevi circa la sua presenza nel luogo in cui prenotate e controllate anche la distanza con la Farmacia più vicina ed il PS.
- Discount: i prezzi, in Sardegna, sono più elevati rispetto ad altre aree d’Italia. Avere un discount come alternativa o in aggiunta alle insegne della GDO e alle rivendite contadine potrebbe essere una soluzione vantaggiosa.
- Dove comprare frutta e verdura? Per le case, dai contadini locali per acquistare bene, buono e risparmiare.
A questo punto sei pronto a partire, l’auto è carica ed i biglietti in mano. Buone vacanze!