Una mamma ed un bimbo tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

10 modi per scegliere i ristoranti in vacanza

Vacanza si o vacanza no? Ristorante, paninoteca, self service o pizzeria? E soprattutto: come scegliere il ristorante giusto durante le vacanze? Insomma, che sia città d’arte,lago, mare o montagna, una cosa è certa: spesso non conosciamo la località al punto da sapere dove andare a mangiare. E allora visto che l’obiettivo comune è spendere bene, mangiando di qualità e possibilmente del territorio, ecco una guida per capire se quel locale è adatto ai bambini, se il conto è salato o qualsiasi altro aspetto per noi rilevante.

  1. Menù: se è affisso all’esterno del ristorante, dai un occhio ai prezzi e fatti un’idea dell’ipotetica spesa. Verifica la presenza dei piatti semplici per i bambini: ex pasta al pomodoro e cotoletta che difficilmente non mangiano.
  2. Ubicazione: mangiare in un ristorante fronte Piazza a Siena non è come mangiare in un ristorantino di paese o di periferia o dei viottolini secondari. Anche questo aspetto può incidere sul conto!
  3. Occhiata generale prima di entrare: un’occhiata senza pensare alla pancia che brontola (personale, tovagliato, i commensali, celerità nell’uscita delle pietanze dalla cucina, etc), un’ occhiata che ci faccia capire eventuali tempi d’attesa o domandare perché il ristorante è poco frequentato. Se alloggiate in una zona residenziale, che sia una paninoteca, una pizzeria, un self o qualsiasi altro locale, la presenza dei residenti è punto di forza per capire se in quel luogo si mangia bene.
  4. Rivolgersi a chi conosce la zona: se alloggiate in hotel o semplicemente incontrate qualche passante, chiedete informazioni. Chi meglio di loro conosce i locali dove si mangia meglio?
  5. Siti di Recensioni: sono utilissimi perché scopri direttamente da chi c’è stato prima di te, quali ristoranti offrono un buon rapporto qualità/prezzo. Inutile dire che le recensioni devono essere valutate con l’obiettività del caso. Tra i tanti, ricorda tripadvisor.
  6. App: esistono app che garantiscono recensioni, prenotazioni e sconti su ristoranti convenzionati. Informati!
  7. Shop online: che tu rimanga in Italia o decida per l’estero, sbircia shop online che offrono anche pacchetti con servizi ristorativi, ma attenzione: prima di acquistare contatta l’inserzionista e chiedi esplicita autorizzazione a fruire del coupon nel periodo di tuo interesse (Grupon, Groupalia, Groupintown, etc.).
  8. Social: verifica l’esistenza di gruppi facebook dedicati al luogo di destinazione, dove spesso gli utenti consigliano locali family freindly e non solo. Seguire i consigli di chi c’è stato prima di te, è utile e fa risparmiare. Usa le community/gruppi per chiedere consiglio a chi vive quei luoghi giornalmente.

Quale tipologia di menù scegliere? Il menù completo a prezzo scontato: non sempre permette di risparmiare. Spesso ci si accontenta di un primo abbondante, soprattutto in estate.

Menù Bimbi: spesso è previsto e rifletti sul contenuto, poiché se anche il piccolo mangia solo il primo, il secondo con contorno puoi godertelo tu e tra l’altro spesso i piatti dedicati ai più piccoli sono più sani!

Dove posso consumare i pasti risparmiando, senza andare al ristorante? Pensa al pranzo al self service del centro commerciale, fast food o semplicemente il pollo arrosto con le patate, consumato in una panca con tavolo di un giardino pubblico dove è concesso farlo. In città come Berna, Londra, etc. il take away è alla moda e i pasti si consumano nei parchi, nel rispetto della natura.

E Tu hai altre idee per risparmiare al ristorante?!?