Il Lago di Scanno è un lago montano balneabile d’Abruzzo che ormai ha conquistato la Bandiera Blu. Lo definirei un angolo di paradiso a forma di cuore, nel cuore verde della Marsica, in provincia dell’Aquila. Qui trovi un’area picnic, servizi igienici, un parco giochi e attività adatte anche ai bambini.
Siamo in un territorio suggestivo che ad ogni angolo cela uno scorcio indimenticabile a partire dal borgo di Cocullo, conosciuto soprattutto per la Festa dei Serpari in onore di San Domenico. Si passa poi per la suggestiva Valle delle Gole del Sagittario decantata da Gabriele d’Annunzio, fino agli stessi paesi di Scanno e Villalago dove tra cultura, storia ed enogastronomia non c’è da annoiarsi.
Ma, scopriamo nel dettaglio: perché andarci con i bambini? Cosa fare al Lago di Scanno? Cosa vedere? Possiamo fare un picnic? Poi, quali trekking sono consigliati? Ancora, cosa vedere a Scanno?
Perché portare i bambini al Lago di Scanno? Tra biciclette, pedalò che attraversano il lago, parco giochi e verde, tanto verde, sarà difficile annoiarsi. Il Lago è un luogo di pace, dove portare la famiglia in una giornata di sole, con il cesto da picnic colmo di bontà da sgranocchiare, mentre i bambini giocano a pallone nei prati in fiore o nel parco giochi libero, posizionato all’ingresso.
Dove si trova il Lago di Scanno? Siamo in provincia dell’Aquila ed esattamente sulla Marsica. Il paesaggio che si presenta agli occhi di chi percorre la strada da Anversa degli Abruzzi a Scanno è letteralmente e coloratissimamente fiabesco.
Come Arrivare al Lago di Scanno? Raggiungere questa località è facilissimo. Puoi visualizzare il percorso su google maps. Il tragitto non annoia nemmeno i bambini che tra cavalli al pascolo, gallerie scavate nella roccia, rimangono affascinati da un paesaggio senza eguali. Scanno dista da Pescara circa q ora e 15 ed il tragitto è in parte autostrada (A25) direzione Roma. L’uscita è quella del casello di Cocullo, dove nei giorni festivi puoi trovare spesso una coda di auto dirette verso questi luoghi.
Cosa fare al Lago di Scanno? Andare al lago e non pensare anche ad una passeggiata in paese, dove scoprire negozietti di tipicità del luogo o artigianato è impossibile. Come è impossibile non pensare di percorrere il sentiero che porta al belvedere da cui ammirarlo dall’alto.
Cosa vedere lungo la strada per Scanno? Il percorso che da Anversa degli Abruzzi porta a destinazione è scenografico e per chi lo desidera immancabile è il passaggio per le gole del Sagittario, una fotografia alla Centrale Idroelettrica Enel, una passeggiata fino al lago di San Domenico con l’omonimo Eremo.
Cosa fare al Lago? Una volta raggiunta la destinazione, è possibile scegliere l’area più idonea per il picnic.
Un ampio prato verde su cui organizzare liberamente dei picnic è posizionato sulla riva del Lago verso Scanno, inoltre piccole aree sono disponibili anche lungo la strada che lo circumnaviga. Qui è possibile montare anche i gazebo o piccole tende.
Posso portare il barbecue? Non sono presenti barbecue pubblici, ma è comunque concesso portare la classica fornacella per l’arrosto, da utilizzare con le dovute precauzioni. L’area è costantemente vigilata.
Sono presenti delle strutture ricettive? Lungo il tragitto che costeggia la riva del lago sono presenti alcuni Alberghi, ristoranti e un agriturismo dove poter gustare le specialità del luogo. Non mi risultano dei market.
Attività:
- sentieri per raggiungere il Belvedere situato sul retro del ristorante,
- ampi spazi verdi attrezzati con giochi pubblici,
- bagni pubblici gratuiti, non vigilati,
- parcheggi a pagamento con tariffa oraria,
- noleggio pedalò e biciclette,
- presenti hotel, bar e ristoranti;
- bidoni della spazzatura a raccolta differenziata;
- scarpe comode,
- abbigliamento a cipolla,
- lago balneabile;
- acque fredde;
- si consiglia una visita a Villalago e Scanno.
Cosa vedere nei pressi di Scanno? Sicuramente imperdibile è Cocullo e la Festa dei Serpari.
Da sapere: in occasione del 1° maggio nel comune di Cocullo (Aquila) viene celebrata la Festa dei Serpari in omaggio a San Domenico. La particolarità di questo rito religioso è la caccia alle serpi che avviene nei giorni antecedenti alla festa e vengono esibiti in occasione della processione. Dopo la messa delle 11 un corteo si muove dalla Chiesa lungo le vie del paese. Ad aprire la processione è la statua di San Domenico che è coperta da serpenti.
Inoltre, la Festa è stata candidata presso l’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
A Cocullo vengono conservate due reliquie di San Domenico, un monaco benedettino che ha attraversato Abruzzo e Lazio. A lui si deve la creazione di monasteri ed eremi.
Dove si trova la riserva naturale delle Gole del Sagittario? Cos’è la Riserva Naturale guidata delle Gole del Sagittario? Nell’Appennino centrale, si trova la Valle del Sagittario tanto decantata da Gabriele d’Annunzio. Istituita nel 1997, questa riserva naturale è un’oasi WWF che offre un paesaggio unico con svariati trekking di cui alcuni adatti anche ai bambini. La valle si estende da Cocullo, passando per Villalago, fino al Lago di San Domenico e per goderla in tutta sicurezza si consiglia di percorrere uno dei tanti sentieri segnalati dal CAI Abruzzo.
Infine, un consiglio: su Facebook trovate innumerevoli gruppi dedicati ad escursioni in Abruzzo, tra cui le Gole del Sagittario.
Leggi il nostro blogpost e scopri il Lago di San Domenico e l’Eremo del Santo.