Innegabile! Le Gole di Fara San Martino, nel Geoparco Majella, sono un vero e proprio paradiso all’improvviso. Uno di quelli che omaggia il cuore verde d’Abruzzo. Ed è qui. Ora. Qui accade che mentre osservi estasiato le sorgenti del Fiume Verde, le gole e il Monastero (Abbazia) di San Martino in Valle che ti senti piccino davanti a cotanta immensità ed è così che realizzi perché mai questo borgo venga chiamato la “Petra d’Abruzzo“.
Sì. devi percorrere chilometri e chilometri in auto, partendo da Pescara, ma quando arrivi, rimani letteralmente folgorato dalle sue bellezze disarmanti, tra alte pareti di rocce che si osservano così vicine, senza mai sfiorarsi. E poi ci sono le vallate verdi interminabili di cui godi il fascino totalmente ammutolita, mentre il profumo dell’ elicriso si espande leggero nell’aria.
Impossibile non rimanerne folgorati dalle immense gole rocciose che si intrecciano alte e maestose. Pare quasi vogliano sfiorarsi, in un balletto sinuoso, senza incontrarsi mai.
Ed è proprio qui, sotto la vista del Monte Amaro, nella Comunità Montana della Maiella, che secondo un’antica leggenda, San Martino ha trovato il luogo adatto per erigere il suo eremo, riportato alla luce dopo una campagna di scavi e di cui ancora oggi esistono le mura.
Dove si trovano le Gole di Fara San Martino? Le gole sono situate nell’omonimo paese medioevale: Fara San Martino, ben più conosciuto per la produzione della pasta che per i luoghi unici che si celano tra i suoi sentieri. Siamo in provincia di Chieti, nello sbocco del Vallone di Santo Spirito.
Come raggiungere le Gole di Fara San Martino? Segui queste indicazioni:
- Raggiungi il borgo di Fara San Martino e segui le indicazioni per l’area delle Sorgenti,
- costeggia, in auto o in moto, le sorgenti fino a raggiungere un piazzale in sterrato,
- davanti a te troverai una stradina bianca che dovrai percorrere fino ad un bivio (a destra, oltre una sbarra prosegui per il sentiero, prendendo un curvone a sinistra salirai verso il parcheggio e l’ufficio informazioni.
- Parcheggia, reperisci le informazioni che ti occorrono e inizia il percorso che ti condurrà alle Gole.
Qual è il tempo di percorrenza del sentiero? Dal parcheggio raggiungerai le gole in 15 minuti circa. Superate le gole, troverai davanti a te le resta del Monastero di San Martino. In totale, il sentiero fino alla fonte con incluse le soste, si percorre in circa 3 ore (andata e ritorno).
Che tipo di abbigliamento è necessario per percorrere il sentieri?
- Calzature adatte assolutamente antiscivolo perché il sentiero oltre il Monastero è sdrucciolevole.
- Porta con te dell’acqua e degli snack.
- Abbigliamento adatto al tempo e confortevole.
Posso portare il passeggino? Direi che il percorso non è fattibile, salvo tentare con passeggini da camminata/trekking e comunque con varie difficoltà sulla salita fino al Monastero, oltre sicuramente no. Un consiglio è: evitare le gole con bimbi troppo piccoli, anche perché nel 2019 si è verificato un evento infausto causato dal crollo di parti di rocce, ecco perché andrebbero indossati dei caschetti protettivi.
Posso portare i bambini? Assolutamente sì. Comunque, prestate attenzione poiché il percorso è sdrucciolevole e le altissime gole di roccia per quanto messe in sicurezza potrebbero franare, come accaduto in passato.
Dove parcheggiare l’auto? I parcheggi sono a pagamento. 1 euro l’ora oppure 3 euro per la giornata e puoi trovarli lungo la strada che costeggia il Fiume Verde, nel piazzale sterrato successivo e nelle aree parcheggio dedicate alle Gole. Il pagamento è in monete. No bancomat.
Perché andare a Fara San Martino?
- Qui puoi godere dei colori unici delle sorgenti del fiume verde,
- puoi percorrere il sentiero che conduce alle Gole di Fara San Martino,
- arrivare al vecchio Monastero di San Martino, di origine medievale.
- e proseguire il sentiero verso l’antica fonte.
- Inoltre puoi visitare il borgo medievale che senza ombra di dubbio merita di essere scoperto.
- Con l’arrivo dell’inverno, i camosci scendono verso la valle e allora non sarà difficile osservarli mentre corrono liberi.
Scopri l’Abruzzo assieme a noi attraverso i consigli per visitare i luoghi più belli del cuore verde d’Italia nel rispetto della natura e di chi vi abita. Clicca QUI e leggi tutti i miei articoli.