Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

Minestra di Riso Integrale con Verza e Patate

Quando il riso carnaroli integrale, 100% biologico, della Tenuta Castello incontra una verza giovane e tenera, qualche patata e mezza cipolla, non può che nascere un piatto semplice, buono e nutriente: la minestra di riso integrale verza e patate.
Si, perché quando le materie prime sono di primissima qualità, quando i sapori sono quelli della natura incontaminata, la cosa migliore che si possa fare è realizzare piatti semplici, capaci di esaltare il sapori, senza camuffarli.
Così questa è la storia di una minestra contadina che parte dal sogno di un Castello, acqua… tanta acqua, ma non quella che lo circonda nelle favole delle Principesse. Sono distese verdi immerse nell’acqua  che di acqua si nutrono e si, c’è anche una grande Famiglia, una di quelle che della passione per la Terra ne hanno fatto un lavoro. Una famiglia di risicoltori.

Perché dire riso e non pensare famiglia per me è praticamente impossibile.
Fin da quando ero piccina, ho sempre sentito parlare di risaie, essiccatoi e feste di fine raccolto.
Fin da quando ero piccina, il riso ha un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione.
Qualche volta è ed era alla pescatora, qualche volta al ragù o allo zafferano e qualche altra con la minestra o erano i classici risi e bisi. Una cosa è certa, aldilà del menù, la scelta ricade e ricadeva sempre sul riso di qualità, coltivato con la cura e la passione per quella terra capace di regalare frutti preziosi solo a chi sa proteggerla e curarla.
Ecco perché quando percorro quei lunghi chilometri di distesa verde immersa nell’acqua, quando osservo uomini e donne chini senza sentire fatica o dolore, a pulire le piantine dalle erbacce, rifletto e realizzo che la coltivazione de riso non è per niente facile!
Se poi ad una coltura delicata come questa aggiungiamo il totale rispetto del consumatore, destinatario di varietà 100% biologiche, allora il lavoro è ancora più impegnativo.
E se poi gli ettari di coltura sono ben 250, immagino l’impegno necessario per gestire un’azienda di questi livelli.
E così dove c’è famiglia, c’è sempre passione ed ecco scoperto il plus valore del riso della Tenuta castello che in quel di Desana, patria di questa coltura, produce le migliori varietà oggi certificate come 100% bio e lo fa dal lontano 1833.
Ecco perché una giornata grigia si è colorata di verse, riscaldando casa con i sapori di una volta.. e oggi giorno, sentire il sapore vero dei cibi non è cosa facile!

Ingredienti per 2 persone:

  • 5 pugni di riso carnaroli integrale
  • 1/2 verza di piccole dimensioni
  • 2 patate piccole
  • 1/2 cipolla o uno scalogno
  • 1 cucchiaino di dado vegetale fatto in casa
  • olio evo, sale e pepe q.b.

Occorrente: pentola a pressione e pentola di terracotta.

Difficiltà: facile

Procedura
cottura del riso: lavare sotto acqua corrente il riso e riporlo nella pentola a pressione coperto d’acqua. Portarlo a 3/4 di cottura lasciando su fuoco medio basso per 15 minuti dal fischio. Una volta apertasi la valvola scolare il riso da eventuale acqua rimasta.
preparazione della minestra: nel frattempo prendere la pentola di terracotta e far imbiondire la cipolla o lo scalogno tritato finemente in abbondante olio evo.
Aggiungere le patate pelate e tagliate a cubetti e la verza lavata e tagliata a listarelle. Lasciare 2 minuti su fiamma medio alta, dopodiché aggiungere il cucchiaino di dado e coprire con acqua.
Portare a bollore, aggiungere il riso integrale che terminerà la cottura assieme alle verdure. Salare e se necessario aggiungere ulteriore acqua calda.
A cottura ultimata, aggiungere un pizzico di pepe e servire il piatto ancora caldo.