
A 1573 slm c’è un lago dove si specchia il Gran Sasso: il Lago Racollo che con l’omonimo rifugio rappresentano un angolo di paradiso del verdissimo Abruzzo. Siamo lungo la strada che da Campo Imperatore conduce a Santo Stefano di Sessanio e sulla destra si scorge una baita verde che si confonde tra i prati. Qui il tempo pare essersi fermato tra mandrie di mucche e di cavalli che pascolano sereni, con lo sfondo del Monte Camicia che incornicia un cielo azzurro e limpido.
Immaginate di toccare il cielo con un dito. Sì. Vi ritroverete così vicino a quelle vette e al cielo, da riuscire quasi a sfiorarli. E poi immaginate una serena mandria di mucche al pascolo. Ed un laghetto e eleganti cavalli che passeggiano, ignorando chi li osserva a bocca aperta quasi convinta di trovarsi in una specie di Eden distante da traffico, strombazzamenti e vita frenetica.
Qui tutto è pace! Il verde si mescola con il giallo, per poi trasformarsi nel grigio roccia e diventare il colore del cielo terso di una calda giornata del mese di luglio. Ecco, quassù al Lago Racollo di Santo Stefano di Sessanio tutto questo è possibile!
Ecco, la nostra esperienza al Lago è iniziata così.
Siamo partiti da Bisenti direzione Lago Racollo, siamo passati per Arsita e poi Befaro. Abbiamo fatto una fermata a Rigopiano e due chiacchiere con qualche amico per commentare il caldo torrido che attanaglia l’Abruzzo.
Poi nuovamente in auto, direzione Fontevetica, con una sosta nell’immancabile Rifugio di Tonino, tappa per chi desidera salire fino a lassù, al Monte Camicia. Nuovamente in auto per arrivare fino all’incrocio per Campo Imperatore, percorriamo qualche km e giriamo per Santo Stefano di Sessanio e all’improvviso rallentiamo.
Frequentiamo quelle zone da sempre. Le estati sono quelle delle domeniche in montagna, dove finalmente non soffriamo il caldo e siamo lontani dalla calca del mare. Eppure quel luogo lo vediamo per la prima volta. E’ un vero paradiso terrestre incontaminato, dove uomo e natura vivono l’uno senza disturbare l’altro.





Cosa fare al Lago Racollo? Basta guardarsi attorno!
1) Sicuramente un trekking o una passeggiata con i bimbi o a cavallo.
2) Sicuramente qualche foto agli animali al pascolo, senza invadere la loro sfera.
3) E poi se riuscite a trovare un tavolo libero, è ottima la cucina tipica del Rifugio a pochi passi dal Lago. Oltre alle tipicità del luogo: anellini alla pecorara e arrosticini, la proprietaria prepara persino il biscotto gelato per i bimbi.
Insomma, anche questo è un lembo dell’Abruzzo che io amo.
L’Abruzzo è il polmone verde d’Italia, è una Terra forte e gentile, è il paradiso culinario per eccellenza, è luogo di divertimento e soprattutto è una Regione a dimensione famiglia.
Aiutate questa Terra sicura ad uscire dalla crisi, visitate L’Abruzzo.
Programmate le vacanze in questi luoghi, visitate la Costa dei Trabocchi, ma anche la Riviera sul versante Teramano. Passate per Rigopiano o sul Voltigno o al Lago di Scanno per un picnic, godetevi gli arrosticini comprati nei tanti macelli e cotti sulla fornacella. Visitate i paesini (Bisenti, Castelli, Santo Stefano, etc.), andate per sagre, passate per le cantine, bussate nelle rivendite delle piccole Aziende, sedetevi nelle tavole dei tanti agriturismi e godetevi questa Terra sicura.
Vi aspettiamo in Abruzzo!!