Quando Ti dicono “l’asciugatrice cambia la vita”, ebbene credici!
Hai presente quelle lunghe settimane d’inverno in cui piove ininterrottamente ed il bucato per l’asilo, i pigiami, le lenzuola, etc. entrano ed escono continuamente da e per il terrazzo e la casa?
Dopo due giorni di andirivieni finalmente appaiono asciutti, ma l’odore è sgradevolissimo sia sui capi che nel bagno dove li hai stesi, con il rischio muffe che incombe.
Con l’asciugatrice dimentica tutto ciò!
Niente più scorte di pantaloni per la scuola acquistate al 70% un anno per l’altro. Niente file infinite di mutande, calze o maglie intime come se non ci fosse un domani.
In poche ore il bucato passa dallo stato sporco allo stato pulito, asciutto, morbidissimo e profumato senza l’uso di ammorbidente e senza sprecare il detersivo.
Ci hai riflettuto sopra?
Si, lo so che l’acquisto incide sul budget della famiglia, ma se hai pazienza puoi trovare l’offerta giusta e allora ecco qualche dritta:
- scelta: opta per un’asciugatrice a pompa di calore, in classe A++ o A+++ che incide minimamente sulle spese in bolletta luce. Se ne hai la possibiltà valuta anche l’asciugatrice a gas che in fatto di consumi le batte tutte! Controlla la rumorosità, poiché se hai un contratto a fascia bioraria non sarà raro mettere l’asciugatrice la sera. Verifica il consumo medio annuo che in media incide sulle 5 massimo 10 euro in più a bimestre per asciugatrici in classe energetica buona. Valuta le tipologie di asciugatura disponibili. Valuta l’acquisto online, poiché non è raro risparmiare rispetto al negozio tradizionale e prima di procedere all’acquisto leggi le recensioni dei clienti. La marca? Qualcuno dice Boch, qualcuno Elettrolux, qualcuno Samsung o HotPoint e comunque l’importante è capire se si preferisce risparmiare sull’acquisto o scegliere un prodotto a bassissimi consumi, ma ad una cifra più importante che verrà ammortizzata con il tempo.
- Posizionamento: acquistando l’apposita attrezzatura puoi sistemarla sopra la lavatrice, oppure dove hai spazio. Evita di collocarla all’esterno, poiché l’asciugatrice ispira aria (in questo caso fredda) per trasformarla in aria calda. Più l’ambiente è tiepido e meglio lavora. Scegli comunque un ambiente ben arieggiato e non pensare che l’asciugatrice contribuisca a riscaldare la casa, poiché non è così.
- Installazione: da manuale necessita di un tecnico, tranne quelle a libera installazione. All’atto dell’acquisto chiedete info al personale. E’ fondamentale seguire le direttive del produttore, pertanto il libretto di istruzioni deve essere letto e messo in atto in ogni fase. E’ importante posizionarla in una base piana, livellarla e sollevare i piedini affinché i rumori vengano limitati.
- Prima ancora di acquistare un’asciugatrice, controlla la lavatrice. Per evitare programmi infiniti e asciugature mal riuscite, la lavatrice deve avere una centrifuga tra i 1000 e 1200 giri. Più giri di lavatrice equivalgono a meno minuti di asciugatrice. Inoltre, verifica il peso massimo del bucato.
- Scarico dell’acqua: o tramite tubature da collegare allo scarico oppure tramite serbatoio interno che deve essere regolarmente svuotato. Un aspetto che ho riscontrato leggendo i vari feedback sui gruppi Facebbok è che qualche volta il collegamento allo scarico induce un errore nella macchina.
Scelta programma: la durata minima è di 30 minuti, fino ad un massimo di 2 ore e 30 in base alla tipologia di tessuto. Rispetta le indicazioni delle etichette per evitare danni ai capi e impara ad usare i programmi specifici per ogni tipologia di tessuto, al fine di risparmiare sui tempi di asciugatura ed evitare danni alle fibre. Non è necessario inserire nell’oblò foglietti profumati, etc. poiché l’asciugatura renderà i capi soffici al tatto e il profumo di pulito risulterà più intenso anche senza uso di ammorbidente o profumatori.
- Palline si o palline no? In commercio puoi trovare delle palline da inserire all’interno dell’oblò, mentre qualcun’altro usa la classica pallina da tennis. Si narra che le funzioni di queste palline siano molteplici (panni più morbidi, minor tempo di asciugatura, evitare l’elettrostaticità, etc.). Probabilmente tra tutte le teorie, è vera quella che aiutano a non far aggrovigliare il bucato durante la rotazione, permettendo il passaggio dell’aria calda che rende più efficiente l’asciugatura.
- Come si inseriscono i capi nell’asciugatrice? Non sovraccaricare l’asciugatrice e allo stesso tempo non metterla in funzione semi vuota. I capi non vanno piegati, ma non vanno nemmeno infilati a casaccio. I capi con decorazioni o che rischiano di rovinarsi vanno inseriti al rovescio. In generale l’importante è che vengano separati uno dall’altro e leggermente scossi. Più saranno aggrovigliati e più l’asciugatura sarà difficile.
- Pulizia: la pulizia del filtro deve essere effettuata a fine di ogni lavaggio, meglio se con l’aspirapolvere. L’apertura del filtro vi farà riflettere sulla quantità di acari che in media si annidano nei nostri capi, malgrado i lavaggi in lavatrice. Inoltre è fondamentale vuotare il serbatoio dell’acqua ad ogni utilizzo, al fine di evitare il pericolo di allagamenti e danni all’asciugatrice stessa. In genere ogni apparecchio ha un allarme che indica la necessaria pulizia.
- Fine ciclo: a fine ciclo è bene svuotare l’asciugatrice e piegare i panni che ancora caldi difficilmente necessitano di essere stirati. Se si preferisce stirare il bucato, è preferibile optare per un programma pronto stiro che garantisce l’umidità necessaria al capo.
E Tu? Sei per l’asciugatura tradizionale o di quelle che: l’asciugatrice mi ha cambiato la vita?
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