Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

Il Cavolfiore: come eliminare il cattivo odore

Il cavolfiore è una delle verdure più utilizzate in inverno, ma che cattivo odore in cottura. Se poi è coltivato dal contadino o nell’orto di casa, ha un odore ed un sapore ancora più intenso che nemmeno la classica carota nel tegame riesce a neutralizzare.
Ma ciò accade non solo con questa verdura, bensì anche con rape, cavoletti, verza e cime di rapa. E a prescindere dal sistema di cottura (lesso, al vapore o direttamente in padella), l’odore può impregnare la casa.

Come cucinare il cavolfiore senza l’odore sgradevole?
Mi sono rivolta ad un gruppo Facebook, specificando che era in programma un articolo di questo tipo:

  • Elena, Daniela, Teresa ed Alessandra ci dicono di aggiunge un goccio di aceto bianco che neutralizza e dona un buon sapore!
  • Beatrice ci consiglia qualcosa in più: “aggiungo dell’aceto bianco nell’acqua, li faccio in pentola a pressione con il cestello e l’acqua non tocca la verdura”.
  • Giuseppina mi stupisce con il suo rimedio che spero di testare martedì, dopo la consueta spesa al mercato: Un “foglio di scottex imbevuto d ‘aceto sul coperchio“.
  • Infine Luciana, Lei è scettica e ci dice che in nessun modo è riuscita ad eliminarne l’odore! Il figlio si lamenta e sente l’odore anche se lo cucina in un fornelletto che ha all’esterno.

Dal gruppo “Autoproduzione e Risparmio” (che vi consiglio di seguire!) mi sono arrivate altre dritte:

  • Nilla ci dice che Lei usa mettere un tovagliolo imbevuto di aceto sul coperchio oppure mollica di pane imbevuta di aceto inserita in una garza e a sua volta dentro la pentola;
  • Elisa ci dice di usare un goccio di limone ed il cavolfiore rimane bianchissimo;
  • Marghe invece consiglia di “non arrivare al punto di cottura che puzza, cambia anche sapore e consistenza”.
  • A questo punto di rimedi ne avete tanti, dovete scoprire quale fa al vostro caso!

Quali sono le proprietà del cavolfiore?

  • Questa verdura contiene: vitamina C potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico e inoltre secondo alcuni studi americani, i principi attivi del cavolfiore hanno effetti benefici di tipo infiammatorio, combattono i batteri e addirittura combattono l’insorgere dei tumori. E’ inoltre indicato per i diabetici e inserito nelle diete.

Come sceglierlo?

  • Deve essere sodo. Le foglie devono avvolgerlo e chiuderlo. Non deve avere macchie.

Come cucinarlo?

  • Per le cene invernali, da accompagnare al lesso o per un antipasto, ti consiglio una conserva facilissima e veloce da realizzare: cavolfiori sottolio
  • Inoltre ottima la ricetta del cavolfiore soffocato e delle frittelle. Entrambe le ricette le trovi sul blog.
  • Inoltre, puoi leggere la ricetta dello sformato di cavolfiore.
  • Le foglie di cavolfiore possono essere sbollentare in aceto e messe sottolio con qualche spezia per diventare un ottimo contorno per quella sera in cui nel frigo non c’è l’insalata e nella dispensa sono finite le patate.

Come eliminare l’odore del cavolfiore? Esistono tanti rimedi: dopo aver spalancato casa, fai bollire mezzo limone e una stecca di cannella e il profumo assorbirà l’odore della verdura. Sul blog puoi leggere ben 10 rimedi per profumare casa senza dover spendere per deodoranti chimici.