Le triglie sono tra i pesci d’acqua salata più buoni in assoluto. Ma come pulirle? Come cucinarle? Le ricette della mia mamma sono essenzialmente due: fritte, le più piccole ed in tegame, con vernaccia, le più grandicelle.
Direi che le triglie, con il loro gusto delicato, rappresentano uno dei pochi pesci con le spine che prediligo e che qualche volta acquisto pensando a me.
Ed è proprio così che questa storia di cibo prende l’avvio da un “come farsi venire i rimorsi di coscienza cucinando con un bimbo!”
Sono andata al mercato del pesce del porto per acquistare delle triglie freschissime.
Tornata a casa con la voglia di cucinarle immediatamente, arriva lui, il piccoletto, che dal pescivendolo era distratto da altro e…
… “Mamma ma povero pesciolino rosso perché lo devi cucinare? Perché prendi le forbici? Perché tagli i baffi (alias pinne!)?? Perché l’hai ucciso? Perché tagli la pancia? Nooo!!! Perché tagli la testa? Ma perché devi mangiarlo?”
Mannaggia a me e a quando alla sera gli racconto la favola del pesciolino rosso disubbidiente che finisce nella pancia della balena, si ravvede e diventa buono!!!
Queste triglie tanto desiderate mi sono rimaste indigeste!!!
Ma torniamo a noi: come si puliscono le triglie?
- Muniamoci di forbicine e coltello a lama liscia.
- Con le forbici eliminiamo le pinne sul dorso, sulla pancia e sulle branchie.
- Con le forbici puliamo le branchie, rimuovendo la parte rossa.
- Passiamo un coltello a lama liscia o le forbici per rimuovere tutto lo squame.
- Incidiamo la pancia partendo dal foro, fino ad arrivare alla testa, e rimuoviamo tutte le interiora.
- Sciacquiamo in acqua corrente o acqua di mare.

Come cucinare le triglie?
Triglie fritte:
- pane grattugiato
- farina
- sale
- olio per friggere
In un piatto mischiare la farina con il pane grattugiato. Impanare le triglie e friggerle in olio caldo. Sarà sufficiente farle dorare da ambo le parti. Scolarle in carta assorbente. Servire. Sono ottime calde, ma anche fredde.
Triglie in bianco alla vernaccia
- triglie
- 1/2 limone
- vernaccia q.b.
- pomodorini pachino q.b.
- olio evo,
- 1 spicchio d’aglio in camicia
- sale, peperoncino e prezzemolo
Procedura: coprire il forno di una casseruola con olio evo. Aggiungere uno spicchio d’aglio affettato o tritato (in base ai gusti). Unire le triglie appena l’aglio inizia a sfrigolare. Cucinare per un minuto circa per ambo i lati, avendo cura di girarli con una mestolo piatto affinché non si rompano. Aggiungere i pomodorini (ben strizzati per rimuovere ‘acqua interna) e irrorare di vernaccia. Salare e far cucinare a fiamma bassa. Un minuto prima di ultimare la cottura aggiungere un pizzico di peperoncino e il prezzemolo tritato.
Scopri tutte le mie ricette, cliccando qui!

