La Riserva Naturale Regionale Lago di Penne è un’oasi naturalistica a dimensione di famiglia. Situata nella bellissima ed antica Penne, tra i borghi più belli della provincia di Pescara, uno dei fascini di quest’area è anche scoprirne come cambia aspetto di stagione in stagione. La riserva si adagia ai piedi del Gran Sasso con il suo maestoso lago artificiale, nato dalla costruzione della diga.
Dietro la solita curva di una cittadina d’Abruzzo della provincia di Pescara che si affaccia sul Gran Sasso, si cela un luogo affascinante, immerso nella natura, dove portare i bambini tra i sentieri del Lago di Penne. La Riserva Regionale del Lago di Penne con il centro di educazione ambientale è senza ombra di dubbio una destinazione da prendere in considerazione per una mattina o un pomeriggio all’aperto, dove sfatare anche le paure dei bimbi come quelle legate al lupo. Lupo che rappresenta comunque una peculiarità della fauna territoriale d’Abruzzo, aldilà di miti, credenze e paure e di cui potete trovare ogni informazione lungo il tragitto.
Qualche volta ci ostiniamo nel voler andare lontano, alla ricerca di luoghi magici. Bello viaggiare, ma in realtà conosciamo il nostro territorio?
Io stessa sono passata per Penne tantissime volte e pur sapendo dell’esistenza del lago e della riserva naturale controllata, non ho mai trovato l’occasione e lo stimolo per andarli a visitare. Ed invece, dietro l’angolo di strade percorse da sempre, esistono luoghi così. E non è tutto qui! Nella riserva dove il tempo pare essersi fermato ed il silenzio regna tra la musica della natura, vivono 6 lupi ibridi abruzzesi. 6 lupi che ricordano quelli delle favole, ma che ne anestetizzano la paura nei bambini!
Come arrivare al lago di Penne e alla Riserva Naturale Regionale? Siamo nel territorio di Penne, in provincia di Pescara. La nostra destinazione dev’essere il paese e dalla

Circonvallazione Aldo Moro si arriva all’incrocio per il distretto sanitario di Penne, dove è presente anche l’indicazione per la riserva. Il Lago è a qualche chilometro dal borgo, superata la diga che ha trasformato luoghi un tempo vissuti in paesaggi mozzafiato che osservano il gigante addormentato. Comunque inserendo l’itinerario su google.maps sarà facile raggiungere la destinazione, anche se le indicazioni lungo il tragitto sono chiare. Per raggiungere la riserva devi superare il ponte sulla diga e seguire le indicazioni stradali. Puoi accedere al lago dalla stradina che antecede di qualche centinaio di metri il ponte oppure dal sentiero immediatamente dopo il ponte, sulla destra.
Perché andare al Lago di Penne?

- Innanzitutto per visitare questo luogo, percorrendo i vari sentieri.
- Per godere di un tramonto che si specchia sul lago.
- Per pescare a bordo lago (attenzione, è necessario il patentino).
- Per scoprire come questo paesaggio muta di stagione in stagione, passando dalla piena dell’inverno, alla secca dell’estate al paesaggio autunnale che si colora di giallo e rosso.
Perché oltre ai vari sentieri è possibile raggiungere il Centro Visite dove tra le varie specie vegetali ed animali, sono presenti 6 lupi ibridi.
Al Lago di Penne è presente un’area picnic? Sì! Sia sul lago che dentro la riserva, sotto un oliveto.
Cosa posso trovare al centro visite? Una volta ottenuto il percorso, sul retro della struttura è presente un sentiero chiamato “sentiero natura” che costeggia il lago. Lungo il tragitto è possibile scoprire le specie vegetali e animali che lo animano, attraverso indicazioni curate che stimolano l’attenzione dei bimbi più curiosi. Lungo il tragitto sono presenti dei punti di osservazione all’interno di casette di legno, dove ammirare: rane e rospi, 6 lupi ibridi, specie come il tasso, il giardino delle farfalle, un’area testuggini in allestimento. Inoltre lungo tutto il sentiero sono presenti panche dove fermarsi e godere esclusivamente dei suoni della natura.



Posso pescare sul lago di Penne? Solo dove non sussistono divieti e sempre con il patentino.
Come devo vestire i bambini? Sicuramente in maniera comoda.
Si ricorda il massimo rispetto per questi luoghi. All’interno della riserva è assolutamente vietato raccogliere fiori e simili. Alcuni tratti di percorso sono dissestati.
Immancabile è una visita a Penne ed in particolare al centro storico.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito della Cogecstre di Penne.