Lo spezzatino è un piatto che porto sulla tavola di casa sia l’inverno che l’estate.
Il goulash austriaco invece è un piatto che adoro, ma non realizzo mai perché cumino e paprika sono due spezie che difficilmente entrano in casa.
Con questo goulash mi sono dovuta ricredere, è sufficiente sostituire la paprika piccante con quella dolce e il piatto diventa goloso anche per tutta la famiglia.
Ingredienti per 2 persone:
- 500 di manzo
- 1 cipolla fresca
- 1 carota
- 1/2 bicchiere di vino (bianco o rosso)
- 2 cucchiai di polpa di pomodoro o 1 cucchiaino di concentrato
- 2 patate medie
- 2 cucchiai di parika dolce o piccante
- 1 cucchiaio di cumino
- 1 cucchiaio di farina
- olio, sale, pepe q.b.
Materiale: pentola a pressione
Procedura: sminuzzare la cipolla e la carota.
Mettere un fondo d’olio nella pentola a pressione.
Far appassire leggermente la cipolla.
Aggiungere la carota e il manzo tagliato a tocchetti, precedentemente passato nella farina. Rosolare bene la carne e bagnare con il vino.
Una volta sfumato il vino aggiungere la polpa di pomodoro, le spezie, un bicchiere d’acqua che dovrà coprire la carne.
Chiudere la pentola e portare a fiamma vivace fino al fischio, successivamente abbassarla e lasciar cuocere per 20 minuti circa.
Spegnere il fornello e lasciar sfiatare la valvola. Aprire il coperchio, controllare il sughetto e se necessario aggiungere 1/4 o 1/2 di bicchiere di acqua.
Pelare le patate e tagliarle a spicchi, per poi aggiungerle alla carne e chiudere il coperchio. Dal fischio lasciar cuocere per 3/4 minuti.
Spegnere il gas e aspettare che la valvola si abbassi.
Servire caldo e a piacere accompagnare con panna acida, come da tradizione.
A questo piatto ho abbinato un rosso deciso delle Cantine Pepi.
Ex: Nero d’Avola,
IGT che nasce nelle cantine 100% femminili di Rosa e Erika.
Come una fenice nasce sui resti di un’antica città
che dopo un devastante terremoto
venne ricostruita a forma di esagono,
spiccando il volo per una nuoca storia importante.
La perfezione in un vino,
si,
Ex può essere definito un vino con il giusto equilibrio
tra profumi, sapori, ricordi
che regala al palato un percorso sensoriale senza eguali.
I grappoli sono scelti minuziosamente uno ad uno
in una vigna che nasce tra bosco e canneti,
quasi in un mondo magico
che rende questo vino un perfetto abbinamento
per carni rosse e stufati
così come formaggi stagionati e semistagionati.
Per apprezzarne al meglio le qualità,
è consigliabile servirlo a 16–18 °C.
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