Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
cipolline sottolio

Cipolline sottolio

Adoro le cipolline sottolio e sottaceto e volete sapere qual’è il mio sogno in stile “Desperate Housewives” ?
Ebbene, desidero una dispensa ricca di sottolio e sottaceto come quella di Nigella..
Si, desidero una dispensa dentro la quale ci si possa entrare e fare la spesa in una serie di scaffali perimetrali che supportino ogni ben di Dio!!!
La mia dispensa, buia e angusta, in questo periodo si sta rifornendo di qualche conserva casalinga, in vista dell’arrivo Natalizio di tutta la Family sarda.
Le cipolline forse sono un pochino fuori stagione, ma a dire il vero mi osservavano così intensamente che mi rammaricava lasciarle nella cassetta del Signore e così sono tornate a casa con me per diventare due vasetti in attesa delle Feste Natalizie.

Ingredienti:

  • 1 kg di cipolle tipo borettano  salsiera
  • 1 l di acato bianco
  • 1 bicchiere di vin bianco
  • 3 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 manciata di sale grosso
  • olio evo
  • spezie
  • peperoncino esiccato

Pelare le cipolline. Nel frattempo, mettere sul fuoco una pentola con l’aceto, il vino e lo zucchero. Quando arriva a bollore, aggiungere il sale e le cipolle. Dal momento in cui il liquido rinizia a bollire, contate circa 3/5 minuti a seconda delle dimensioni. Prima di spegnere il fornello, verificare la morbidezza delle cipolline fino al cuore. Scolare e mettere all’aria aperta, ad asciugarsi sopra uno strofinaccio pulitissimo.
Sterilizzare i vasetti e invasate le cipolline, aggiungendo le spezie ad ogni strato. Riempire d’olio e con la punta di un coltello farlo arrivare anche sul fondo. Mantenere i vasetti aperti per una notte e il mattino successivo aggiungere l’eventuale olio mancante. Chiudere ermeticamente e per maggior sicurezza sterilizzare per qualche minuto. Con barattoli puliti ed igienizzati e una buona dose d’aceto come quella nella ricetta, il rischio botulino dovrebbe (ma non è certo!) essere scongiurato del tutto, pertanto sta a voi valutare se effettuare o meno la sterilizzazione.
Conservare in dispensa, al buio, e consumare dopo qualche settimana.
Ottimi da regalare per Natale o per accompagnare un brasato o il lesso.

Oltre alle cipolline, al dado, ai kg di cavolfiore sbollentati, sto realizzando anche la zucca sottolio che presto porterò sul Blog.

Allora, che ne pensate di queste cipolle?!?