Le giornate a Berna sono trascorse con un fare lento, un’aria tiepida e tanta voglia di goderci la vacanza soli soletti con Mattia.
Il lungo viaggio di rientro è servito per rimuginare sulla qualità della vita in Svizzera.
Ho pensato a cosa potervi scrivere, raccontare… avrei voluto portarvi un pezzetto di quella città così precisa, verde e multietnica. Avrei voluto farvi respirare quell’aria serena che in Italia non si sente quasi più… ed, invece, una volta arrivata a casa l’enfasi è andata scemando!!!
Il faccia a faccia con la dura realtà italiana mi ha demotivata e destabilizzata al punto che ad oggi ancora non ho pubblicato il post dedicato a come risparmiare a Berna!
Ho pensato a cosa potervi scrivere. Ho pensato e ripensato… riflettuto e scritto, riflettuto e cancellato!!! Mi sono chiesta: ma poi a qualcuno può interessare il nostro viaggio in Svizzera?!? Non saprei… però, da turista abituale ed aspirante cittadina bernese, posso aiutarvi con qualche dritta su come risparmiare, perché l’esperienza insegna e se le mie dritte possono aiutare qualcuno… ben venga!!!! 😉
- Viaggio: se optate per l’auto e viaggiate con un clima mite, consiglio un pranzo al sacco. Per l’occorrenza ci siamo muniti di frigo portatile tipo elettrico con cavo accendisigari. Questa soluzione ci ha permesso di avere cibi e bevande fresche durante la lunga traversata in nave da casa dei nonni e fino all’arrivo a destinazione. Gli autogrill sia prima che dopo il San Gottardo sono attrezzati di panche con sedie. Vi dirò che tedeschi, italiani, francesi e non solo hanno preferito la soluzione picnic, anziché un salato pasto al self service.
- Tappa intermedia per la notte: in caso di necessità, Vi consiglio l’Hotel delle Fiere di Mozzate. Prenotate su Expedia (sul sito le tariffe sono più alte) con la soluzione cancellazione gratuita. Ho notato che gli ospiti erano per la maggiore stranieri, probabilmente di passaggio. Hotel nuovo, camera e bagno di dimensioni mai viste e colazione dolce e salata di qualità: profumati salumi, dolci preparati dalla loro cucina, scelta di frutta secca
e non nego che ho fatto il bis di quelle enormi nocciole!!! - Pernottamento: Berna è cara, molto cara. Al pernottamento spesso vanno aggiunti colazione (10/20 franchi pp), parcheggio (da 10/20 franchi al giorno, fino ai 36 al gg dei car parking), tasse varie e il conto lievita vertiginosamente. Ho notato che la notte, su booking.com saltano fuori come funghi le promozioni con taglio prezzo.
Il mio consiglio è di prenotare per tempo, con la soluzione cancellazione gratuita. Concedetevi anche un’apertura verso la soluzione B&B o ancora meglio affittando in uso esclusivo la casa altrui tramite Airbnb che può essere la soluzione più adatta in caso di bimbi piccini. Su Airbnb consiglio di visualizzare le soluzioni possibili con un certo anticipo, poiché nel giro di poche ore l’appartamento con il miglior rapporto prezzo-pulizia-posizione-feedback rischia di svanire come è accaduto al mio loft a Langgasse. Avendo perso l’appartamento giusto al posto giusto, ho confermato una Pensione prenotata con la formula cancellazione gratuita. Pension MarthaHaus è la soluzione adatta per chi ha famiglia. Si tratta di una casa tipica, con camere su 5 livelli, cucina attrezzatissima completa di frigo, a disposizione della clientela, e camere con bagno in comune o privato. Prediligete la soluzione bagno privato. La camera non è grandissima, ma nemmeno angusta. Pulizia, gentilezza e sorrisi sono la parola d’ordine. Colazione abbondante e di qualità sia dolce che salata, con scelta ampissima di frutta fresca, yogurt, salumi, formaggi, etc. Bevande calde gratuite a disposizione 24/24 h. Posizione in zona residenziale tranquilla. Balconcino da cui sbirciare la quotidianità dei Bernesi confinanti. Wifi gratuita e biglietti dei mezzi pubblici inclusi nella prenotazione (anche se il centro è a due passi!!!). Il tutto per un risparmio assicurato ed una pensione in overbooking. - Aree verdi: Berna è piena di aree verdi, belvederi attrezzati con panche e sedie e prati verdi che all’ombra di grandi alberi fungono da luogo di ristoro per consumare take away acquistati al Migros.
- Ristoranti: il Ristorante del Migros è un’ottima soluzione, dove potete optare per il menù bimbo a 6 Fr (piatto unico, bevanda e gelato) e menù adulto con buffet caldo e freddo. Il ristorante è aperto dalla colazione alla cena. Prima di entrare in un normale ristorante, leggete attentamente il menù, poiché consumare un pasto può essere veramente oneroso. Qualora desideriate dedicarvi un pranzo tipico, optate per la zona universitaria di Langgasse. Gli studenti sono coloro che necessitano più di tutti di risparmiare, perciò verificare i feedback dei vari locali. Noi abbiamo optato per il Restaurant Beaulieu (zona universitaria – Langgasse), feedback ottimi, ritenuto il locale più economico in assoluto, oltre ad uno di quelli in cui si mangia meglio la cucina tipica. Ci siamo dedicati il bratwurst mit rosti al prezzo di 18 Fr ed un’ottima birra a 3,9 FR. Attenti, costa più l’espresso che la birra, perciò fate il bis della seconda… ne vale la pena, il caffè lo bevete in Italia!!! 😉
- Groupon: esiste la versione CH dove potete scovare offerte sul settore benessere, ristorazione e visite. Con un certo anticipo, ma anche sotto data verificare la presenza di Deal nella sezione Ristorante di Groupon. Prima di acquistare, contattate la struttura per chiedere la disponibilità ad usufruire del coupon durante il soggiorno. Risponderanno celerissimamente (assicurato!) e se sarete fortunati troverete promo a 32 Fr con pizza e insalata per 2, come accaduto a noi.
- Cosa visitare? Aldilà delle offerte di Groupon, se vi recate in estate, portate il costume per un bagno al fiume o nelle piscine di Marzili, a costo zero.
Accedendo a questa struttura, come anche a tutte le aree pubbliche di Berna, vi domanderete come una città multietnica come Berna possa concedere attività gratuite, con il totale rispetto da parte di chi ne fruisce! Un esempio?! Per entrare nei bagni pubblici, delle piscine pubbliche totalmente GRATUITE di Marzili, non è necessario tapparsi il naso, arrotolarsi i pantaloni e disinfettarsi le mani… Pulizia assoluta, niente odori e rotoli di cartigienica di scorta! Ma non solo: piscine bebè e baby, vasche per nuotatori, piscine adulti di varie dimensioni. Un immenso prato verde, spogliatoi donne/uomini, docce, posaceneri da piantare sul terreno, gradinate di accesso al fiume ogni 50/100 m.
WiFi free ovunque e NON una carta buttata a terra! La Polizia?! In 3 giorni non l’ho vista circolare mai… non è necessaria! Oltre nelle strutture di cui vi ho parlato, ricordate di portate i bambini a vedere gli orsi che da novembre torneranno nel parco ristrutturato. Visitate la torre dell’orologio, The Rose Garden, il lungo fiume, i viali del centro città. - Shopping: se andate a Berna per fare affari, Vi sbagliate. I prezzi dell’abbigliamento e non solo sono inaccessibili!!! Consiglio comunque di soffermarvi sui suggestivi portoni che dall’asfalto conducono in negozi sotterranei. Inoltre, sappiate che il sabato i negozi (TUTTI!!!) chiudono alle 17.00 e nessuno si azzarda ad entrare sotto orario, malgrado le porte rimangano aperte!!! 😉 Massimo rispetto per le regole! Dalle 17 di sabato la città prende un’altra forma, i bernesi spariscono e rimangono i turisti che si godono una città silenziosa, con le serrande abbassate anche la domenica!
- Mercato: Visita il mercato del sabato, ricco di frutta e verdura, di specialità e abbigliamento tipico. Mentre passeggi per le vie del mercato e in quelle della città soffermati a guardare la spesa delle famiglie bernesi e rimarrai affascinato dall’idea che ognuna di esse si regala una composizione floreale. Noi in Italia risparmiamo su tutto!! 😉
- Attrezzatura: organizzati con costume da bagno, teli, scalda biberon e frigo portatile. Trova una soluzione con cucina e acquistando le pizze al banco frigo del Migros o del Denner riesci a cenare con 2,30 Fr a persona!! Mica male per una città cara come questa!
Ti è piaciuta la nostra vacanza? Pensi che le mie dritte possano essere utili? Se stai programmando una vacanza in Sardegna, ecco i miei consigli per risparmiare dalla prenotazione al rientro: 10 consigli per risparmiare in una vacanza in Sardegna!!!
Aggiornamento 2016: tappa intermedia a Wassen subito dopo il San Gottardo.