Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
Casa

Come scegliere la casa giusta

Come scegliere la casa giusta? Come faccio a capirlo? Cosa si chiede quando si va a vedere una casa? Quali sono gli errori più comuni da evitare quando si sceglie una casa da single o per la famiglia? Esistono delle astuzie, degli stratagemmi per capire se quell’appartamento o una villetta possono essere adatti a noi?

Che difficoltà scegliere la casa adatta alle esigenze, senza incorrere in errori. Quante volte ti sei detta: ” … perché non ho ponderato bene tutte le soluzioni, prima di firmare? Perché non ho ragionato diversamente? Perché non mi è saltato in mente di fare una chiacchierata per sondare il terreno?”

Insomma, come scegliere la casa giusta? Da Mamma a futura Mamma, ecco una guida in 10 punti attraverso cui le nostre esperienze possono diventare i punti di forza della compravendita, perché la scelta della casa equivale alla scelta di uno stile di vita e che Tu sia solo/a o in compagnia, sappi che la vita cambia.
Soprattutto: cambiano le esigenze mentre il quartiere e tutto il resto, rimangono invariati!

  1. Primo piano, intermedio o ultimo? Decidi Tu, ma sappi che al primo piano (senza nessuno che abita sotto) vivrai con maggiore relax eventuali rumori da bimbo (Tuo). Se scegli l’appartamento intermedio rischi di sentire chi abita sopra e chi abita sotto. Ultimo piano, lontano da tutti?!? Abituati alle moppine (anche se andrebbero utilizzate a prescindere), elimina da casa tricicli e carrozzini che possono disturbare la quiete altrui e valuta con attenzione gli infissi perché riscaldare una casa all’ultimo piano, esposta ai venti e al gelo, è dispendioso.
  2. Niente giardino? Pensa almeno ad un ampio balcone, dove farlo giocare in sicurezza. Scegli una soluzione “modificabile”: esempio verande chiudibili con le opportune autorizzazioni, possibilità di isolare anche solo inserti di terrazzo dove posizionare la lavatrice o le bici perché con il tempo, lo spazio sarà sempre meno.
  3. Acquistare garage e posto auto possono rappresentare uno sforzo economico ulteriore, ma pensa a quando non serviranno più il trio, il box, attrezzature varie per lo svezzamento e tutti i bauli dei vestitini 0+.
  4. Posizione: valuta la presenza di parchi, aree verdi. Non hai un bimbo? No problem, prima o poi arriverà e appena nascerà sarà difficile gestire il momento della passeggiata e del gioco senza spazi ad hoc.
  5. Valuta la vicinanza a supermercati per le emergenze latte, cena improvvisata perché lavori 12 h, etc. Non sottovalutare la potenzialità di un piccolo market sotto casa e di una Farmacia vicino.
  6. Valuta la presenza di famiglie con bimbi con cui far crescere i tuoi o comunque di famiglie in linea con la Vostra età, in modo da non isolarvi e vivere in compagnia gli anni in quella casa.
  7. I vicini: fai una chiacchierata con i potenziali vicini/condomini e testa il terreno con chi abita nel circondario. Cerca di capire chi potresti avere come dirimpettaio, perché la vita del condominio può diventare un vero incubo. Inutile negarlo: esistono condomini e condomìni difficili e rischi di non essere padrone in casa Tua!
  8. Una chiacchierata con l’amministratore può farci scoprire beghe legali, lavori programmati che incidono sulla quota condominiale e antipatie note che nessuno ha menzionato e che possono condizionare la scelta.
  9. Regolamento del condominio: hai animali o vorresti adottarne uno per i tuoi bimbi? Ti piacciono le feste, desideri un barbecue? Insomma, vuoi vivere a casa tua (sempre nel rispetto altrui) come se fosse tale e non con le regole imposte dagli altri? Se vuoi vivere in maniera rilassata e consapevole, contatta l’amministratore e chiedi il regolamento.
  10. Mezzi di trasporto: scuola, meccanico o targhe alterne, i mezzi di trasporto possono sempre servire. Passa il bus giallo? Il tram o la metro per il liceo raggiungono la destinazione o dovrà svegliarsi alle 5.30 del mattino per fare 3 cambi e arrivare a destinazione più stanco di quando esce. Valuta la vicinanza alle scuole e il percorso.
  11. Valuta le spese future: ristrutturazioni, adeguamenti a norma di legge, etc.
  12. Visita l’appartamento in ore diverse: quando più trafficata, la domenica, nelle prime ore del mattino. Clicca il nome della via su google maps e scorrila con attenzione. Verifica la presenza di locali notturni (ristoranti, pub, etc).
  13. Porta un tecnico e fai controllare: impianto elettrico, idrico e del gas.
  14. Verifica lo stato delle utenze
  15. Controlla la presenza di situazioni ambigue o a rischio per i tuoi bimbi.
  16. Prendi un’amica/o, non dirgli dove la stai portando. Falle fare un giro per il quartiere e chiedile: cosa ti ha colpito, cosa non ti piace? L’occhio di chi è disinteressato vede più di quello di chi brama per l’acquisto!

Ora prendi un foglio e scrivi i pro e i contro di ogni abitazione visitata e ricorda: acquistare casa non è come comprare un auto o un maglione.
L’investimento è importante e se spendere qualche euro in più garantisce uno stile di vita migliore, ascolta me: non lesinare!!