La passione del mio Papà per il baccalà prende il sopravvento soprattutto quando soggiorna a casa Sua, là casa dove è cresciuto con la Mamma e tutta la Sua famiglia.
E’ uno di quei piatti che probabilmente riporta alla memoria i ricordi di quella casetta e del mondo che circondava attorno e non gli do torto, perché certi profumi che arrivavano dalla cucina di Nonna e delle Vicine li ricordo ancora, come fosse oggi.
Così quando arriva dalla Terra di Sardegna non manca di farsi scegliere un bel pezzo di baccalà da mettere a bagno, per poi farlo cucinare da Mamma così come piace a Lui.
Nel loro ultimo soggiorno, prima di ripartire, Mamma ha pensato di portare del baccalà “ammollato” anche a me, quello stesso baccalà che per la pigrizia del momento ho confinato nel congelatore.
Sabato Mattina, ormai ignara dell’esistenza di quel contenitore, mentre rovistavo nel pozzetto mi sono imbattuta in lui e nel dubbio amletico tra il cucinarlo o non cucinarlo, ha vinto l’idea di trasformare i tranci in tante buone crocchette da far mangiare anche a Nano Mio, anche se “la morte sua è semplicemente impanato e fritto”.
Ingredienti:
- 250 g di baccalà ammollato o altro pesce bianco
- 500 di patate lesse
- 1 uovo
- prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- farina
- olio evo
- sale q.b.
Lessare patate e baccalà separatamente.
Passare le patate nell’apposito attrezzo che lo rende una purea. Sminuzzare il baccalà, previo controllo della presenza di spine. In una padella far soffriggere l’aglio con l’olio e aggiungere il baccalà ed il prezzemolo tritato.
Una volta insaporito, fatelo raffreddare. In una capiente ciotola unire tutti gli ingredienti.
Comporre delle polpette o crocchette che andranno infarinate e dorate in abbondante olio caldo.
Servire calde, ma sono buone anche fredde!
La spesa relativa a questo piatto? Non saprei quantificarla, poiché il baccalà è un pesce che entra nella mia cucina di rado, eppure è così buono e queste crocchette le ha mangiate con gusto anche Mattia!!!
A Te piace il baccalà? Lo mangi solo a Natale o tutto l’anno?