Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto
il pane si conserva in frigo

Quali cibi non si devono conservare in frigorifero

Quali cibi non si devono conservare in frigorifero? No. Non tutti gli alimenti sono adatti alla conservazione a basse temperature. Alcuni, se esposti al freddo e all’umidità che si crea tra l’apri e chiudi, metti e togli dal frigorifero, tendono a deteriorarsi velocemente. Altri perdono l’aroma o addirittura assorbono odori e sapori degli altri alimenti. Ma allora, quali sono i cibi da non conservare mai in frigorifero?

  1. Le patate odiano il freddo e se conservate in frigorifero diventano più dolci e farinose. Gli amidi di questo tubero, a causa del freddo si trasformano in zuccheri e la polpa della patata tende ad annerirsi. Per mantenersi fresche ed evitare la formazione dei germogli richiedono: un luogo buio, fresco (non freddo!) e asciutto. Inoltre è preferibile non conservarle in sacchi di plastica, ma in casse di legno o scatole di cartone.
  2. Il caffè è tra quei cibi da non conservare in frigorifero, poiché contrariamente a quanti pensano, perde l’aroma. Il nemico del caffè non è tanto il freddo, bensì l’umidità che ne altera sapore e aroma e che si sviluppa nel contenitore a causa degli sbalzi di temperatura tra il prendi e togli dal frigorifero.
  3. La cipolla intera ama l’aria. Una volta tagliata non deve essere assolutamente conservata in frigo senza un apposito imballo che funga da schermo. La cipolla tagliata, conservata in frigo viene preservata in termini di freschezza (se lasciata all’aria tende a seccarsi), ma può diventare dannosa: poiché attrae i batteri che verrebbero trasmessi all’uomo. Inoltre, il suo odore forte potrebbe alterare aroma e sapore di altri cibi. Per ovviare ai due rischi elencati potresti conservarla all’interno di un barattolo di vetro o di un contenitore di plastica.
  4. Il basilico non ama il frigo che ne altera il sapore. Per conservarlo, riponilo in un bicchiere colmo d’acqua (immergi solo lo stelo per evitare che le foglie marciscano), lontano dal sole, in un angolo fresco.
  5. I pomodori non andrebbero conservati in frigorifero, bensì all’aperto, in una cassetta di legno, ben separati gli uni dagli altri e coperti con un canovaccio (o della iuta) per proteggerli dagli insetti. Tutto ciò affinché possano maturare in maniera graduale, come natura vuole. L’esposizione ad una temperatura inferiore a 12°, invece, interrompe le fasi di maturazione, rendendo il pomodoro più sodo e meno saporito. C’è da dire, però, che chi ha l’orto ed una produzione massiccia di pomodorini (pachino, datterino & co) potrebbe sfruttare non il frigo, ma il freezer per conservarli in vista dell’inverno. In questo caso, per una minestra o una zuppa, lo stufato o il pesce al forno, sarà sicuramente più salutare usare i pomodorini congelati rispetto a quelli di serra.
  6. Il pane contrariamente a quanto pensano alcuni, tende ad essiccarsi prima se conservato in frigo. Solo nella fase iniziale risulterà più umido e compatto.
  7. L’olio se esposto alle basse temperatura tende a solidificarsi, alternando l’aroma, ma questo succede anche se lo conservi in cantina, durante l’inverno, in una zona particolarmente soggetta a temperature rigide.
  8. Il miele deve essere conservato a temperatura ambiente, anche se aperto. Il freddo sviluppa la cristallizzazione che spesso viene erroneamente confusa con le muffe. Un miele cristallizzato è un miele commestibile indurito dalle basse temperature. Inoltre, questo alimento prezioso non scade mai, perciò se nella dispensa hai un vasetto di miele di qualche anno, non buttarlo! Se hai acquistato un miele al 100%, uno di quelli prodotto dalle api, 100% artigianale, leggi bene l’etichetta e noterai la dicitura TMC (tempo minimo di conservazione) e allora stai certo che potrai consumarlo anche dopo qualche anno.
  9. Le banane odiano il freddo e diversamente non potrebbe essere, visto che nascono e crescono nei paesi caldi. Bella storia quella delle banane che dobbiamo tenere lontano dalle mele per evitare la maturazione veloce e dal frigo affinché non si anneriscano. Allora, dove conservarle? Io le appendo con un gancio, sulla barra in acciaio della cucina e in questo modo riesco a conservarle una settimana intera.
  10. Le uova vanno in frigo? No! Ma nemmeno esposte al sole. Rifletti: quando acquisti le uova, in quali zone del supermercato le trovi? In genere tra i banchi dei freschi, ma a scaffale. Non è solo una scelta di marketing perché se ti occorre il macinato, a presa di mano hai anche le uova per le polpette e la battuta dello scontrino così aumenta. Si tratta di una scelta legata alla conservazione di questo alimento che non andrebbe sistemato nel classico portauovo dell’anta del frigo (anche per motivi igienici ovvi) e nemmeno nel ripiano più basso, bensì in una dispensa asciutta e fresca. Leggi anche: consigli, ricette, conservazione e riciclo delle uova.

Quale frutta non va in frigo? Sicuramente le mele, le banane, le arance, il melone, le pere, l’ananas e i mandarini.

Il ketchup va in frigorifero? No! Ma è aperto, mi rispondete voi! Rifletti: quando vai in un ristorante e ti portano il flacone a 1L, salvaeuro, quando vai dal “caddozzone” del Poetto, da dove prelevano il flacone aperto? Dallo scaffale!

Posso conservare il cioccolato in frigorifero? Nooo! Sempre che tu non ne voglia alterare composizione e sapore.

Scontato dire che lo zucchero teme l’umidità, come il sale fino, ecco perché non deve essere conservato in frigo dove si ridurrebbe in blocchi.

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