La mia mamma prepara una besciamella buonissima, anzi delle lasagne divine! La ricetta della sua besciamella però è ad occhio. Infatti, ogni volta che Le chiedo: “Mamma, mi ricordi le dosi corrette di ogni singolo ingrediente?”, la mando in crisi, proprio perché Lei non ha una ricetta scritta. Semplicemente dosa ad occhio e cucchiai.
Gli ingredienti della besciamella sono pochissimi: latte, burro e farina, con l’aggiunta di sale e noce moscata. Sia per il ragù che per la besciamella, a casa preferiamo le noci di noce moscata da grattugiare all’occorrenza, anziché quella in polvere che ha un gusto meno intenso.
Il segreto per una besciamella senza grumi è lavorare con una frusta a mano, unendo gradualmente la farina setacciata al burro fuso e avendo cura di sciogliere il tutto nel latte. Se comunque dovesse crearsi qualche grumo, sarà sufficiente passare il tutto al mixer o al frullino elettrico.
Ma lo sai che? La besciamella è una salsa di origine italiana, esportata da Torino, in Francia dove è diventata uno dei condimenti principali di svariati piatti. In origine veniva chiamata “crema colla” o “salsa colla”. La sua prima comparsa ufficiale in un ricettario è del 1651, in Francia.
Come usare la besciamella? Questa salsa bianca è ottima per le lasagne, cannelloni, crespelle e pasta al forno.
Ecco la ricetta della besciamella di mamma, tradotta in grammi.
Ingredienti per 6 persone
- 50 g di burro
- 50 g (3 cucchiai) di farina
- 500 ml di latte
Procedura
- Sistemare il burro in un tegamino dal fondo alto, possibilmente non antiaderente (perché la frusta rischia di raschiare il fondo) e fonderlo a fiamma bassa.
- Unire gradualmente la farina setacciata, avendo cura di girare il tutto.
- Aggiungere il latte a filo, continuando a sbattere con la frusta.
- Sciogliere bene eventuali grumi di farina.
- Riporre sulla fiamma bassa, salare ed aggiungere qualche grattata di noce moscata, avendo cura di continuare a girare.
- Cuocere fino ad ottenere un composto denso e liscio.
E come dice Mattia: “le lasagne della Nonna sono stra-buonissime, iper-buonissime”. Ve le consiglio, anche se le cucina solo per noi.