Adoro gli spaghetti ai ricci, ma purtroppo quando riesco a raggiungere i miei, non è mai periodo di pesca. Esiste, però, un modo attraverso cui riesco a godermi una ricetta come questa anche fuori stagione.
Premetto che aldilà di quello fresco di giornata, la Mia Mamma ha un congelatore da far invidia: aragoste, arselle, tranci di tonno e pesce spada e non solo, perché alcuni pesci hanno una stagionalità e Lei, spesso, ne fa scorta per permettere a Noi figli di poter godere durante i toccata e fuga a casa. Non è finita qua…. uno dei frutti del mare che più mi fanno sognare la Sardegna, nel lungo inverno, è rappresentato appunto dai ricci di mare.
I ricci possono essere pescati sono nei mesi freddi, ma per godere della loro bontà, nei famosi mesi con la R la polpa è raccolta in bottigliette di plastica e poi congelata. Certo non è un piatto economico, ma ogni tanto è bene coccolarsi con qualcosa di unico che dal mare passa direttamente al consumatore! La spaghettata che abbiamo portato a tavola è di una facilità disarmante, quanto la sua impareggiabile bontà.
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di spaghetti integrali;
- 1 grosso spicchio d’aglio in camicia;
- polpa di riccio abbondante;
- prezzemolo q.b.;
- sale, olio evo e pepe q.b.
Soffriggere lo spicchio d’aglio in abbondante olio evo. Spegnere il fornello e cuocere gli spaghetti al dente, per poi scolarli e riporli in un saltapasta. Unire la polpa di riccio scongelata, una manciata di prezzemolo fresco, un pizzico di pepe e ultimare la cottura, girando spesso gli spaghetti affinché si insaporiscano.
NB: a piacere è possibile aggiungere dei pomodorini da far appassire in padella con l’aglio. Renderanno il piatto più saporito.
Impiattare e servire caldi, accompagnati da un bicchiere di vermentino fresco.
Che dite?!? Ho stuzzicato la Vostra voglia di Sardegna?