Una mamma, un bimbo T1 ed il suo barboncino, tra storie di vita, di creatività e pillole di diritto

Parola di Francesco Amadori

Le scelte comportano dei rischi, così quando si presenta l’occasione di sbirciare in un mondo come quello dei fornitori e della stessa Mc Donald’s, il rischio di non trovare l’accordo di tutti lo corro.
Perché?! Perché sono una Mamma e sono consapevole che prima o poi si presenterà il giorno in cui per una festa, per un compleanno, per un incontro con la squadra di calcio, in autogrill o in una domenica diversa con Mamma & Papà, il piccolo chiederà di andare al Mc.
Allora, sapete che vi dico? Capire da dove arrivano i loro prodotti, capire come sono le loro cucine, capire e soprattutto vedere quali materie prime vengono utilizzate partendo dalla carne e da dove arrivano, insomma CAPIRE e VEDERE è un vantaggio per la consapevolezza alimentare.
Vi lascio qualche riga tratta dall’articolo scritto per le Instamamme in occasione di questa esperienza. Non leggerete lodi sperticate. Lo definirei un racconto veritiero di una Mamma scettica che mantiene la propria posizione e continuerà ad autoprodurre hamburger, cordon bleu, etc. ma che oggi ha la consapevolezza che in Amadori sanno quello che fanno in tutti i prcessi tracciati e controllati che vanno dalla selezione dei pulcini alle nostre tavole.

Per leggere il Post scritto per le InstaMamme clicca QUI.

Ringrazio le InstaMamme per questa opportunità.