Eccoci al primo appuntamento del “Quando rinfrescherà mi piacerebbe dedicare il mio tempo anche a Voi…”
Chi rompe il ghiaccio è una Mamma speciale che combatte con una Piccola Peste che le riempie la vita! I Suoi progetti sono tanti e Le auguro di costruire, mattone dopo mattone, il Suo importante progetto professionale dedicato alla Famiglia!!
Lascio la parola a Lei e alle 5 domande che Le ho posto per presentarsi a chi non la conosce.
Parlaci di Te Intanto grazie Francesca, per questa opportunità di fare quattro chiacchiere! Faccio una premessa: sono un pò prolissa ma cercherò di contenermi. 😀 Gaia 35 anni napoletana al momento mamma a tempo pieno di una piccola meravigliosa peste duenne, Irene, che mi ha cambiato la vita, ma non la testa. Resto testarda, incostante, distratta, sognatrice… ed in continuo cambiamento. Credo di essere in costante evoluzione (detta così sembra positiva la cosa…mah!) per la felicità soprattutto del maritozzo che cerca con pazienza infinita di starmi dietro. Fino ad ora, alla veneranda età di 35 anni, non sono ancora riuscita a definirmi e questa è la cosa che più mi piace di me!
Vita da Mamma: aspettative, sogni nel cassetto e ansie di una giovane Mamma di una piccola Peste. Ammazza questa domanda è difficile! Mi frullano mille pensieri che non riesco a mettere in ordine. Partiamo dalle ansie: ansia di non essere all’altezza del ruolo di mamma perché io sono dell’idea che per insegnare bisogna dimostrare non parlare, ansia perché vorrei proteggere Irene da tutte le brutture che si sentono ogni giorno, ansia perché essere mamma è un lavoro a tempo pieno ma non dobbiamo dimenticare di essere anche mogli, figlie, amiche, donne; con le ansie mi fermo qui per decenza. Di sogni nel cassetto ne ho parecchi ma vi svelo quello più grande: vorrei “crearmi” un lavoro partendo dal blog e dalla pagina facebook che ho creato, sono ancora in alto altissimo mare ma i sogni sono sogni e vanno inseguiti a perdifiato, se poi il mio lavoro potesse in parte coinvolgere la mia famiglia facendomi condividere del tempo con maritozzo e peste sarebbe il massimo.
Vita da Blogger: cosa desideri costruire con il Tuo Diario? L’idea del blog è nata perché mi è sempre piaciuto scrivere. Crescendo poi ho capito che scrivere e tenere tutto per se serve per chiarirsi le idee ma condividere pensieri, paure, emozioni arricchisce chi scrive e chi legge…da qui l’idea del blog. In più vorrei creare una sezione dove raccogliere tutte le attività che possiamo fare con i nostri bimbi nella mia città (Napoli), mi piacerebbe poi recensire tutte le attività a cui parteciperò con la peste (sarò troppo ambiziosa? vedremo)

Vita di Tutti i giorni: le domande di chi scopre che hai un Blog, quelle che ti fanno sorridere e quelle che ti fanno imbestialire. Ma lo sai che di domande che mi hanno fatto imbestialire fino ad ora non me ne hanno mai fatte!!! ( è positiva sta cosa o no???) Di domande che mi hanno fatto sorridere ve ne dico qualcuna voi però mi dite come avreste risposto: Ah un blog, bello…ma ci scrivi? Ma è un blog personale? SI! E ci scrivi cose personali? CERTO! E se poi le leggono? Ma col blog poi diventi famosa e vai in tv? (mio nipote 6 anni)
Il momento in cui il Blog Ti ha dato maggiori soddisfazioni: descrivi le emozioni e gioie. Mai avuto crisi da chiudo tutto e arrivederci? Il blog è nato a marzo, pochi mesi fa per cui l’idea di chiuderlo non mi ha ancora sfiorato. Mi sento bene quando qualcuno legge i miei post e mi dice “mi piace quello che scrivi”….uaaaaaaaaaaa come sono felice quando sento (o leggo) queste parole. Non per il complimento ma perché vuol dire che quello che scrivo tocca dentro, vuol dire che qualcuno ci si ritrova, che si fa una risata… Ho ancora tanto da imparare ma un giorno spero di diventare veramente una blogger…(altro sogno nel cassetto :D)